Con gli occhi dei bambini: una ricerca qualitativa sulla felicità in un gruppo di bambini e predolescenti italiani

Introduzione: La psicologia positiva ha sottolineato che la valutazione del grado di felicità, e il suo perseguimento nel ciclo di vita, è uno tra gli indicatori di soddisfazione personale e benessere soggettivo. La maggior parte degli studi sulla felicità si sono concentrati sugli adulti e sugli adolescenti, mentre un numero limitato di studi ha indagato il tema della felicità dalla prospettiva dei bambini. Lo scopo del presente studio è esplorare la felicità in bambini e preadolescenti attraverso un approccio qualitativo. Metodo: Sono state condotte interviste semi-strutturate costruite ad hoc in un gruppo di 78 bambini di età compresa tra i 6 e i 13 anni (42,3% maschi). È stato indagato cosa sia la felicità per i bambini e il tema della felicità nel contesto familiare. I dati sono stati analizzati utilizzando la Thematic Analysis (TA), al fine di fornire informazioni sulla percezione della felicità dalla prospettiva dei bambini. Risultati: Sono stati evidenziati tre temi principali: (1) cosa rende felici i bambini; (2) livello di felicità dei bambini; (3) la felicità in famiglia. Le fonti di felicità dei bambini sono soprattutto gli amici e la famiglia. Il livello di felicità e l’età sono inversamente correlate (r= -0,31, p < 0.01). L’attività ludica è ciò che contraddistingue l’età infantile/preadolescenziale. Relativamente alle attività fonte di felicità con i genitori sono menzionati principalmente le uscite insieme, le espressioni di affetto, il gioco e le attività condivise. Il test del Chi2 mostra che, nella percezione dei bambini, le fonti di felicità differiscono in modo significativo quando pensano alle interazioni con la madre piuttosto che con il proprio padre (χ2 (5) = 31,92, p < 0.001). Non emergono invece differenze significative in base al genere e all’età del bambino. In particolare, i momenti più felici riportati con la madre sono quelli degli scambi affettivi (33,3%) e le uscite insieme (30,8%), mentre i momenti più felici con il padre sono le attività di gioco (30,8%), soprattutto sportive, e le attività condivise (20,5%). Discussione: La felicità per i bambini è prima di tutto di natura relazionale, specialmente in riferimento al contesto famigliare e amicale, anche se con l’aumentare dell’età è possibile rilevare una significativa diminuzione del livello di felicità riportato dai bambini. In linea con la letteratura, la madre sembra curare più la parte affettiva della relazione, mentre il padre è maggiormente impegnato nelle attività ludiche, diventando un compagno di gioco dei bambini/preadolescenti. In conclusione, questi risultati hanno rivelato la necessità di una maggiore attenzione scientifica sulle componenti della felicità dalla prospettiva dei bambini per promuovere un maggior benessere relazionale e sociale nel corso dello sviluppo.