The contribution investigates the forms of scenographic representation in Pozzo’s work, with particular reference to theatrical scenography. Founding pedagogical principle within the Society of Jesus, the baroque Jesuit theater became an instrument of persuasion and a vehicle for the collective sharing of Christianity’s messages, acquiring a central role in education. Therefore, theatrical scenography is in ideological continuity with the pedagogical objectives at the basis of the scenography idea that animates all Pozzo’s work that is also reflected in the practice of perspective. In those years, the Jesuit theater differs in terms of content from the entertainment theatre but shares with it structure, machinery and scenic apparatus. Pozzo’s activity as a theatrical scenographer is little known, nevertheless his contribution appears fundamental, from perspective point of view, in the evolution history of the scenic space because it testifies the practice of scenography in years when the baroque theater achieved its mature configuration. Moreover, in Pozzo’s treatise, the scenic theater differs from the other works because it presents a series of procedural criticalities introduced by the obliquity of the telari (wings), wisely resolved by Pozzo with projective knowledge and methodological rigor.

Il contributo intende esplorare le forme di rappresentazione scenografica nell’opera di Pozzo, con particolare riferimento alla scenografia teatrale. Principio pedagogico fondativo nell’ambito della Compagnia di Gesù, il teatro gesuitico barocco si rende strumento di persuasione e veicolo di condivisione collettiva dei messaggi della cristianità, acquisendo un ruolo centrale nella formazione. La scenografia teatrale si pone dunque in continuità ideologica con le finalità pedagogiche alla base dell’idea di scenografia che anima tutta l’opera di Pozzo, continuità che trova riscontro anche nella pratica prospettica. Se il teatro gesuitico si discosta in termini di contenuto dal teatro di spettacolo di quegli anni, condivide con esso impianto, macchineria e apparati scenici. Poco sappiamo dell’attività di Pozzo come scenografo teatrale, eppure il suo contributo appare fondamentale nella storia dell’evoluzione dello spazio scenico letta in chiave prospettica, perché testimonia una pratica scenografica in anni in cui il teatro barocco aveva acquisito una sua matura configurazione. Il teatro scenico si distingue inoltre dal resto della trattazione perché presenta una serie di criticità procedurali introdotte dall’obliquità dei ‘telari’, che Pozzo sapientemente risolve con consapevolezza proiettiva e rigore metodologico.

Andrea Pozzo e l’arte dei linguaggi scenici / Andrea Pozzo and the art of scenic languages / Baglioni, Leonardo; Salvatore, Marta. - (2021), pp. 179-196. (Intervento presentato al convegno 42° Convegno Internazionale dei docenti delle discipline della Rappresentazione. Congresso della Unione Italiana per Il Disegno. Atti 2021 tenutosi a Reggio Calabria) [10.3280/oa-693.10].

Andrea Pozzo e l’arte dei linguaggi scenici / Andrea Pozzo and the art of scenic languages

Leonardo Baglioni;Marta Salvatore
2021

Abstract

The contribution investigates the forms of scenographic representation in Pozzo’s work, with particular reference to theatrical scenography. Founding pedagogical principle within the Society of Jesus, the baroque Jesuit theater became an instrument of persuasion and a vehicle for the collective sharing of Christianity’s messages, acquiring a central role in education. Therefore, theatrical scenography is in ideological continuity with the pedagogical objectives at the basis of the scenography idea that animates all Pozzo’s work that is also reflected in the practice of perspective. In those years, the Jesuit theater differs in terms of content from the entertainment theatre but shares with it structure, machinery and scenic apparatus. Pozzo’s activity as a theatrical scenographer is little known, nevertheless his contribution appears fundamental, from perspective point of view, in the evolution history of the scenic space because it testifies the practice of scenography in years when the baroque theater achieved its mature configuration. Moreover, in Pozzo’s treatise, the scenic theater differs from the other works because it presents a series of procedural criticalities introduced by the obliquity of the telari (wings), wisely resolved by Pozzo with projective knowledge and methodological rigor.
2021
42° Convegno Internazionale dei docenti delle discipline della Rappresentazione. Congresso della Unione Italiana per Il Disegno. Atti 2021
Il contributo intende esplorare le forme di rappresentazione scenografica nell’opera di Pozzo, con particolare riferimento alla scenografia teatrale. Principio pedagogico fondativo nell’ambito della Compagnia di Gesù, il teatro gesuitico barocco si rende strumento di persuasione e veicolo di condivisione collettiva dei messaggi della cristianità, acquisendo un ruolo centrale nella formazione. La scenografia teatrale si pone dunque in continuità ideologica con le finalità pedagogiche alla base dell’idea di scenografia che anima tutta l’opera di Pozzo, continuità che trova riscontro anche nella pratica prospettica. Se il teatro gesuitico si discosta in termini di contenuto dal teatro di spettacolo di quegli anni, condivide con esso impianto, macchineria e apparati scenici. Poco sappiamo dell’attività di Pozzo come scenografo teatrale, eppure il suo contributo appare fondamentale nella storia dell’evoluzione dello spazio scenico letta in chiave prospettica, perché testimonia una pratica scenografica in anni in cui il teatro barocco aveva acquisito una sua matura configurazione. Il teatro scenico si distingue inoltre dal resto della trattazione perché presenta una serie di criticità procedurali introdotte dall’obliquità dei ‘telari’, che Pozzo sapientemente risolve con consapevolezza proiettiva e rigore metodologico.
Andrea Pozzo; scenografia; teatro, prospettiva; graticolazione; scenography; theater; perspective; net-work on frames
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
Andrea Pozzo e l’arte dei linguaggi scenici / Andrea Pozzo and the art of scenic languages / Baglioni, Leonardo; Salvatore, Marta. - (2021), pp. 179-196. (Intervento presentato al convegno 42° Convegno Internazionale dei docenti delle discipline della Rappresentazione. Congresso della Unione Italiana per Il Disegno. Atti 2021 tenutosi a Reggio Calabria) [10.3280/oa-693.10].
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