L’Italia, in passato, è stato tra i maggiori produttori mondiali di amianto e di Materiali Conte- nenti Amianto (Mca). Dal dopo- guerra risultano estratte in Ita- lia circa 3.800.000 t di amianto grezzo, con un’importazione di circa 1.900.000 t. L’amianto veniva lavorato in diversi stabilimenti industriali, disseminati su tutta la penisola, per produrre molteplici tipologie di manufatti. Nel 1992 l’Italia ha bandito l’estrazione e l’impiego del minerale, ma tuttora permangono sul territorio nazionale nume- rosi siti con presenza di Mca, ancora da bonificare.
Siti Contaminati da amianto: misure di sicurezza da adottare a tutela dei lavoratori e degli ambienti di vita / Paglietti, Federica; Conestabile della Staffa, Beatrice; Bellagamba, Sergio; Bonifazi, Giuseppe; Serranti, Silvia; Massaro, Crescenzo. - (2020).
Siti Contaminati da amianto: misure di sicurezza da adottare a tutela dei lavoratori e degli ambienti di vita
Bonifazi Giuseppe;Serranti Silvia;Massaro Crescenzo
2020
Abstract
L’Italia, in passato, è stato tra i maggiori produttori mondiali di amianto e di Materiali Conte- nenti Amianto (Mca). Dal dopo- guerra risultano estratte in Ita- lia circa 3.800.000 t di amianto grezzo, con un’importazione di circa 1.900.000 t. L’amianto veniva lavorato in diversi stabilimenti industriali, disseminati su tutta la penisola, per produrre molteplici tipologie di manufatti. Nel 1992 l’Italia ha bandito l’estrazione e l’impiego del minerale, ma tuttora permangono sul territorio nazionale nume- rosi siti con presenza di Mca, ancora da bonificare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.