La prospettiva curiosa in acqua: un nuovo linguaggio anamorfico / The Curious Perspective in Water: a New Anamorphic Language

The representation of geometric shapes in the water and their visual perception involves different knowledge, ranging from physics to optics, from geometry to image perception. The geometric deformation, although related to the physical phenomenon of refraction, has several analogies with anamorphic images: on the one hand, the dynamic variation of shape as a function of the point of view, and on the other hand, the search for the correct view and the relative communicative role. Through a critical analysis of the anamorphic images’ development in history up to the present day, the research lays the first step to study the geometric criteria of transforming flat geometric shapes in the water. The geometric principle that links the original shape and its deformed perception is simulated and analysed, proposing images that foresee the water deformation effect from a particular point of view. The research aims to define experimentally a method of constructing anamorphic images in water, showing the physical and perceptual phenomenon’s integration. The critical analysis of the obtained results can open new trans-disciplinary research scenarios.

La rappresentazione delle forme geometriche nell’acqua e la loro percezione visiva è un tema complesso, che coinvolge conoscenze che spaziano dalla geometria alla percezione delle immagini, dalla fisica all’ottica. La deformazione geometrica generata dall’acqua, pur essendo legata al fenomeno fisico della rifrazione, presenta diverse analogie con le immagini anamorfiche: da un lato la dinamica variazione della forma in funzione del punto di vista, dall’altro la ricerca della corretta visione della realtà e il ruolo che essa assume dal punto di vista comunicativo. Attraverso un percorso di analisi critica sullo sviluppo delle immagini anamorfiche nella storia fino ai giorni nostri, questa ricerca pone le prime basi per uno studio sui criteri geometrici di trasformazione delle forme geometriche piane nell’acqua. Partendo da una sperimentazione basata sulla simulazione e l’osservazione della deformazione, ne viene analizzato il principio geometrico, proponendo la costruzione di immagini che prevedano l’effetto deformante dell’acqua da un particolare punto di vista. La finalità della ricerca è quella di definire sperimentalmente un metodo di costruzione di immagini anamorfiche in acqua, mostrando l’integrazione del fenomeno fisico e percettivo, aprendo nuovi scenari di ricerca trans-disciplinari.