Obiettivo della memoria è quello di introdurre un nuovo criterio di valutazione dell’andamento plano-altimetrico dei tracciati stradali basato sullo studio delle modalità di deflusso dell’acqua meteorica sui piani viabili. Differenti situazioni planimetriche (curve destrorse o sinistrorse, flessi) e altimetriche (salita, discesa, raccordi verticali, pendenze longitudinali) portano alla presenza sulla pavimentazione, in condizioni di regime, di quantità maggiori o minori d’acqua, diversamente distribuite sulla sezione trasversale. Ne consegue che, lungo il tracciato, si presentano situazioni di pericolosità differenti nei riguardi dell’aderenza disponibile al contatto tra pneumatico e pavimentazione. L’obiettivo è stato raggiunto studiando la distribuzione areale dei veli idrici su una pavimentazione qualsiasi in funzione delle caratteristiche geometriche del tracciato e dell’intensità di pioggia. La superficie stradale viene rappresentata numericamente mediante le coordinate x,y,z del dominio da analizzare ; ciò consente di calcolare le linee di corrente come linee di massima pendenza ed individuare i tubi di flusso a cui applicare gli algoritmi di calcolo che consentono di determinare lo spessore del velo idrico nei diversi punti della pavimentazione per un dato valore dell’intensità di pioggia. Si sono sviluppati una serie di programmi che come ultimo risultato producono la mappatura della superficie stradale (grafico ad aree) che consente di calcolare una serie di indici caratterizzanti l’estensione delle aree più critiche e la quantità di acqua presente sulla pavimentazione. Il modello (DEFSTRA) è stato applicato a diverse situazioni plano-altimetriche ed ha consentito di individuare le situazioni potenzialmente più rischiose. Tale verifica può consentire, in fase di progetto o di verifica di sicurezza dei tracciati, di scegliere in modo mirato le caratteristiche dei manti o gli interventi di riqualifica da adottare.
Analisi dell’andamento plano-altimetrico dei tracciati in relazione alle caratteristiche di deflusso idrico / Loprencipe, Giuseppe; Domenichini, Lorenzo. - (1997). (Intervento presentato al convegno VII Convegno SIIV - Società Italiana delle Infrastrutture Viarie tenutosi a Pisa).
Analisi dell’andamento plano-altimetrico dei tracciati in relazione alle caratteristiche di deflusso idrico
Giuseppe Loprencipe;
1997
Abstract
Obiettivo della memoria è quello di introdurre un nuovo criterio di valutazione dell’andamento plano-altimetrico dei tracciati stradali basato sullo studio delle modalità di deflusso dell’acqua meteorica sui piani viabili. Differenti situazioni planimetriche (curve destrorse o sinistrorse, flessi) e altimetriche (salita, discesa, raccordi verticali, pendenze longitudinali) portano alla presenza sulla pavimentazione, in condizioni di regime, di quantità maggiori o minori d’acqua, diversamente distribuite sulla sezione trasversale. Ne consegue che, lungo il tracciato, si presentano situazioni di pericolosità differenti nei riguardi dell’aderenza disponibile al contatto tra pneumatico e pavimentazione. L’obiettivo è stato raggiunto studiando la distribuzione areale dei veli idrici su una pavimentazione qualsiasi in funzione delle caratteristiche geometriche del tracciato e dell’intensità di pioggia. La superficie stradale viene rappresentata numericamente mediante le coordinate x,y,z del dominio da analizzare ; ciò consente di calcolare le linee di corrente come linee di massima pendenza ed individuare i tubi di flusso a cui applicare gli algoritmi di calcolo che consentono di determinare lo spessore del velo idrico nei diversi punti della pavimentazione per un dato valore dell’intensità di pioggia. Si sono sviluppati una serie di programmi che come ultimo risultato producono la mappatura della superficie stradale (grafico ad aree) che consente di calcolare una serie di indici caratterizzanti l’estensione delle aree più critiche e la quantità di acqua presente sulla pavimentazione. Il modello (DEFSTRA) è stato applicato a diverse situazioni plano-altimetriche ed ha consentito di individuare le situazioni potenzialmente più rischiose. Tale verifica può consentire, in fase di progetto o di verifica di sicurezza dei tracciati, di scegliere in modo mirato le caratteristiche dei manti o gli interventi di riqualifica da adottare.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Loprencipe_Analisi-andamento-planoaltimetrico_1997.pdf
solo gestori archivio
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
452.35 kB
Formato
Adobe PDF
|
452.35 kB | Adobe PDF | Contatta l'autore |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.