In questo lavoro conduciamo un'indagine sui differenziali nei salari reali tra città e aree periferiche che prende le mosse dalla considerazione che in Italia la contrattazione collettiva nazionale, molto diffusa, tende a rendere omogenei i salari nominali sul territorio mentre il costo della vita è molto variabile ed appare decisamente più elevato nei centri urbani. La principale conclusione è che lavorare nelle città può comportare una penalizzazione salariale in termini reali.
Conviene vivere in città? I salari reali tra contrattazione contrattazione collettiva e costo della vita / Belloc, Marianna; Naticchioni, Paolo; Vittori, Claudia. - In: MENABÒ DI ETICA ED ECONOMIA. - (2020), pp. 1-6.
Conviene vivere in città? I salari reali tra contrattazione contrattazione collettiva e costo della vita
BELLOC MariannaPrimo
;NATICCHIONI Paolo
Secondo
;
2020
Abstract
In questo lavoro conduciamo un'indagine sui differenziali nei salari reali tra città e aree periferiche che prende le mosse dalla considerazione che in Italia la contrattazione collettiva nazionale, molto diffusa, tende a rendere omogenei i salari nominali sul territorio mentre il costo della vita è molto variabile ed appare decisamente più elevato nei centri urbani. La principale conclusione è che lavorare nelle città può comportare una penalizzazione salariale in termini reali.File | Dimensione | Formato | |
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