Lo studio propone una prima edizione critica e commentata delle cinque orazioni di Torquato Tasso contenute nel secondo volume delle ‘Prose diverse’, silloge di opere minori tassiane curata da Cesare Guasti nell’ormai lontano 1875: l’‘Orazione in morte del Santino’ (1564); l’‘Orazione fatta nell’aprirsi dell’Accademia ferrarese’ (1567); l’‘Orazione nella morte dell’illustrissimo cardinale Luigi d’Este’ (1587); l’‘Orazione in lode della serenissima casa de’ Medici’ (1589); e infine uno spazio apposito è riservato all’‘Orazione in morte di Barbara d’Austria moglie di Alfonso II duca di Ferrara’ (1572), su cui pesa, irresolubile, l’ipotesi di apocrifia avanzata da Stefano Prandi nel 1995 (Appendice). A una contestualizzazione della prosa epidittica tassiana nel più ampio panorama cinquecentesco e nella sua propria produzione (‘Premessa’), segue la proposta di un nuovo testo critico delle orazioni, fondato su rinnovate indagini dedicate sia alla tradizione esclusivamente a stampa di alcune, sia ai manoscritti – autografi e apografi – recentemente individuati per altre, che ne modificano significativamente la storia testuale fino ad oggi nota (‘Nota ai testi’). Pur nella conservazione della tradizione che le accomuna, ogni orazione è leggibile autonomamente ed è accompagnata per la prima volta da un commento (‘Testo e commento’) volto a esporre l’eterogenea trama di fonti che le nutre, evidenziando quei concetti e temi presenti anche nell’opera maggiore dell’autore e qui adattati allo stile e alle finalità della scrittura epidittica. L’attenzione riservata alla struttura dell’argomentazione guida il lettore nel confronto dei testi con la lunga tradizione dell’oratoria. Si procurano, così, i primi strumenti critici ed esegetici per una corretta rivalutazione di queste prose.
Le 'Orazioni' di Torquato Tasso. Edizione critica e commentata / Olivadese, Elisabetta. - (2021 May 04).
Le 'Orazioni' di Torquato Tasso. Edizione critica e commentata
OLIVADESE, Elisabetta
04/05/2021
Abstract
Lo studio propone una prima edizione critica e commentata delle cinque orazioni di Torquato Tasso contenute nel secondo volume delle ‘Prose diverse’, silloge di opere minori tassiane curata da Cesare Guasti nell’ormai lontano 1875: l’‘Orazione in morte del Santino’ (1564); l’‘Orazione fatta nell’aprirsi dell’Accademia ferrarese’ (1567); l’‘Orazione nella morte dell’illustrissimo cardinale Luigi d’Este’ (1587); l’‘Orazione in lode della serenissima casa de’ Medici’ (1589); e infine uno spazio apposito è riservato all’‘Orazione in morte di Barbara d’Austria moglie di Alfonso II duca di Ferrara’ (1572), su cui pesa, irresolubile, l’ipotesi di apocrifia avanzata da Stefano Prandi nel 1995 (Appendice). A una contestualizzazione della prosa epidittica tassiana nel più ampio panorama cinquecentesco e nella sua propria produzione (‘Premessa’), segue la proposta di un nuovo testo critico delle orazioni, fondato su rinnovate indagini dedicate sia alla tradizione esclusivamente a stampa di alcune, sia ai manoscritti – autografi e apografi – recentemente individuati per altre, che ne modificano significativamente la storia testuale fino ad oggi nota (‘Nota ai testi’). Pur nella conservazione della tradizione che le accomuna, ogni orazione è leggibile autonomamente ed è accompagnata per la prima volta da un commento (‘Testo e commento’) volto a esporre l’eterogenea trama di fonti che le nutre, evidenziando quei concetti e temi presenti anche nell’opera maggiore dell’autore e qui adattati allo stile e alle finalità della scrittura epidittica. L’attenzione riservata alla struttura dell’argomentazione guida il lettore nel confronto dei testi con la lunga tradizione dell’oratoria. Si procurano, così, i primi strumenti critici ed esegetici per una corretta rivalutazione di queste prose.File | Dimensione | Formato | |
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