Al contrario di quanto si possa pensare il paesaggio romano, fin dalla sua nascita, fu un paesaggio tipicamente fluviale. Solo in tempi recenti, con la modernità, il rapporto tra città e fiume è venuto meno. Il Tevere venne utilizzato come via di comunicazione sin dai tempi più antichi. Imbarcazioni di ogni tipo solcarono le sue acque trasportando gran parte dei materiali con cui si costruì la Roma imperiale. Fin dall’epoca romana, dal periferico quartiere della Magliana fino al centro urbano si estendeva un lunghissimo porto fluviale attrezzato con banchine, magazzini e moli di ormeggio. Il saggio racconta brevemente dell’utilizzo del Tevere a Roma nel passato.
Roma città d'acqua / DE FRANCESCO, Gaetano. - (2016), pp. 140-147.
Roma città d'acqua
Gaetano De Francesco
2016
Abstract
Al contrario di quanto si possa pensare il paesaggio romano, fin dalla sua nascita, fu un paesaggio tipicamente fluviale. Solo in tempi recenti, con la modernità, il rapporto tra città e fiume è venuto meno. Il Tevere venne utilizzato come via di comunicazione sin dai tempi più antichi. Imbarcazioni di ogni tipo solcarono le sue acque trasportando gran parte dei materiali con cui si costruì la Roma imperiale. Fin dall’epoca romana, dal periferico quartiere della Magliana fino al centro urbano si estendeva un lunghissimo porto fluviale attrezzato con banchine, magazzini e moli di ormeggio. Il saggio racconta brevemente dell’utilizzo del Tevere a Roma nel passato.File | Dimensione | Formato | |
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