I lavoratori coinvolti nella gestione operativa di siti contaminati e di discariche abusive, sono potenzialmente esposti a rischi specifici connessi alle caratteristiche di tali particolari area di lavoro, aggiuntivi rispetto a quelli che tipicamente sono riscontrabili in caso di realizzazione di opere civili e/o edili. Nel caso di siti contaminati ci si riferisce in particolare ai rischi chimico e biologico, mentre riguardo le discariche abusive, o i depositi incontrollati di rifiuti, anche a quelli connessi a specifiche condizioni pericolose, quali la presenza di rifiuti infiammabili, l’instabilità geotecnica, la presenza di biogas e la presenza di percolato. È evidente che nelle fasi iniziali, come i sopralluoghi conoscitivi, le indagini preliminari e le attività di caratterizzazione, la tipologia, l’entità e l’estensione della contaminazione delle matrici ambientali (suolo, sottosuolo, acque superficiali e profonde), come anche le caratteristiche chimiche, fisiche e meccaniche dei rifiuti di discarica, non sono note. Nonostante ciò, ai sensi sia del d.lgs. 81/2008 che del d.lgs. 152/2006 (Allegato 3, Parte Quarta, Titolo V), per la tutela dei lavoratori, la gestione di tutti i rischi potenzialmente presenti deve sempre essere garantita. Dall’esperienza maturata nel settore, in Italia si riscontra una sostanziale carenza di indirizzi, criteri e strumenti operativi a tale riguardo. Pertanto l’Inail (Istituto nazionale italiano per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro) ha avviato un progetto di ricerca finalizzato a supportare la risoluzione di tali criticità. Nel presente contributo vengono illustrati criteri utili per una adeguata valutazione e gestione dei rischi specifici di settore ai quali i lavoratori possono essere esposti nelle fasi di sopralluogo preliminare e caratterizzazione di siti contaminati e di discariche abusive. Per quest’ultime un particolare approfondimento è rivolto alle indagini di tipo indiretto, ancora poco usate in fase di indagine preliminare, nonostante costituiscano strumenti per la prevenzione di eventi dannosi, generalmente poco prevedibili.
Indagini preliminari e caratterizzazione di siti contaminati e discariche abusive. Impatti sulla SSL / Berardi, Simona; Paola Bogliolo, Maria; Guercio, Annalisa; Mauro, Francesca; Pietrangeli, Biancamaria. - (2019), pp. 129-131. (Intervento presentato al convegno 36° Congresso nazionale di igiene industriale e ambientale tenutosi a Matera).
Indagini preliminari e caratterizzazione di siti contaminati e discariche abusive. Impatti sulla SSL
Francesca Mauro;
2019
Abstract
I lavoratori coinvolti nella gestione operativa di siti contaminati e di discariche abusive, sono potenzialmente esposti a rischi specifici connessi alle caratteristiche di tali particolari area di lavoro, aggiuntivi rispetto a quelli che tipicamente sono riscontrabili in caso di realizzazione di opere civili e/o edili. Nel caso di siti contaminati ci si riferisce in particolare ai rischi chimico e biologico, mentre riguardo le discariche abusive, o i depositi incontrollati di rifiuti, anche a quelli connessi a specifiche condizioni pericolose, quali la presenza di rifiuti infiammabili, l’instabilità geotecnica, la presenza di biogas e la presenza di percolato. È evidente che nelle fasi iniziali, come i sopralluoghi conoscitivi, le indagini preliminari e le attività di caratterizzazione, la tipologia, l’entità e l’estensione della contaminazione delle matrici ambientali (suolo, sottosuolo, acque superficiali e profonde), come anche le caratteristiche chimiche, fisiche e meccaniche dei rifiuti di discarica, non sono note. Nonostante ciò, ai sensi sia del d.lgs. 81/2008 che del d.lgs. 152/2006 (Allegato 3, Parte Quarta, Titolo V), per la tutela dei lavoratori, la gestione di tutti i rischi potenzialmente presenti deve sempre essere garantita. Dall’esperienza maturata nel settore, in Italia si riscontra una sostanziale carenza di indirizzi, criteri e strumenti operativi a tale riguardo. Pertanto l’Inail (Istituto nazionale italiano per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro) ha avviato un progetto di ricerca finalizzato a supportare la risoluzione di tali criticità. Nel presente contributo vengono illustrati criteri utili per una adeguata valutazione e gestione dei rischi specifici di settore ai quali i lavoratori possono essere esposti nelle fasi di sopralluogo preliminare e caratterizzazione di siti contaminati e di discariche abusive. Per quest’ultime un particolare approfondimento è rivolto alle indagini di tipo indiretto, ancora poco usate in fase di indagine preliminare, nonostante costituiscano strumenti per la prevenzione di eventi dannosi, generalmente poco prevedibili.File | Dimensione | Formato | |
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