Nella prima metà del Seicento Orazio Torriani (1578-1657) lavora per Paolo Giordano II Orsini (1591-1656), duca di Bracciano. Nel vasto feudo egli realizza architetture civili (i palazzi di Oriolo e di Campagnano) ed ecclesiastiche (il monastero della Visitazione e la Collegiata di Santo Stefano a Bracciano); opere idrauliche (le mole di Anguillara, Bracciano, Campagnano, Formello, Oriolo e Trevignano), militari (gli interventi nella rocca di Bracciano, la fortezza di Palo) e stradali (i ponti a Cerveteri, a Campagnano e ad Anguillara); i progetti per le tenute di Valle Troia, Crete, Pantane e Viano, oltre a edifici minori in diverse località (osterie, forni, stalle, fienili, ferriere, polveriere). Il saggio, partendo dello studio già affrontato sul palazzo Municipale di Bracciano (1630-1641) [Dal Mas 2020], approfondisce per la prima volta l’attività progettuale di Orazio Torriani nel territorio laziale e si pone i seguenti obiettivi. 1) la catalogazione cronologica e l’analisi critica delle opere attribuibili a Torriani, sulla base dell’indagine storica e archivistica e l’inquadramento della sua figura professionale nell’area di influenza romana all’inizio del XVII secolo; 2) l’individuazione della relazione tra le sue scelte architettoniche e il paesaggio nella produzione di Torriani, nel territorio di Bracciano; 3) la definizione dei rapporti tra l’architetto e la committenza Orsini nel conteso culturale non solo romano dei primi decenni del 1600.
The design activity of Orazio Torriani in the Lazio possessions of the Orsini family - Abstract / DAL MAS, Roberta Maria. - Architecture Heritage and Design 7:(2021), pp. 72-72. (Intervento presentato al convegno XIX International Forum Le Vie dei Mercanti tenutosi a Napoli - Capri).
The design activity of Orazio Torriani in the Lazio possessions of the Orsini family - Abstract
Dal Mas Roberta Maria
2021
Abstract
Nella prima metà del Seicento Orazio Torriani (1578-1657) lavora per Paolo Giordano II Orsini (1591-1656), duca di Bracciano. Nel vasto feudo egli realizza architetture civili (i palazzi di Oriolo e di Campagnano) ed ecclesiastiche (il monastero della Visitazione e la Collegiata di Santo Stefano a Bracciano); opere idrauliche (le mole di Anguillara, Bracciano, Campagnano, Formello, Oriolo e Trevignano), militari (gli interventi nella rocca di Bracciano, la fortezza di Palo) e stradali (i ponti a Cerveteri, a Campagnano e ad Anguillara); i progetti per le tenute di Valle Troia, Crete, Pantane e Viano, oltre a edifici minori in diverse località (osterie, forni, stalle, fienili, ferriere, polveriere). Il saggio, partendo dello studio già affrontato sul palazzo Municipale di Bracciano (1630-1641) [Dal Mas 2020], approfondisce per la prima volta l’attività progettuale di Orazio Torriani nel territorio laziale e si pone i seguenti obiettivi. 1) la catalogazione cronologica e l’analisi critica delle opere attribuibili a Torriani, sulla base dell’indagine storica e archivistica e l’inquadramento della sua figura professionale nell’area di influenza romana all’inizio del XVII secolo; 2) l’individuazione della relazione tra le sue scelte architettoniche e il paesaggio nella produzione di Torriani, nel territorio di Bracciano; 3) la definizione dei rapporti tra l’architetto e la committenza Orsini nel conteso culturale non solo romano dei primi decenni del 1600.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.