L'articolo ricostruisce l'iter dei lavori parlamentari relativi al cd. disegno di legge Zan, in materia di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi legati al sesso, al genere, all'orientamento sessuale, all'identità di genere e alla disabilità, soffermandosi poi sui contenuti del disegno di legge. In particolare l'A. si interroga sull'intervento di modifica del codice penale, mettendo in luce la necessità dell'ìintervento normativo e i complessi rapporti tra disciplina dei cd. reati d'odio e libertà di manifestazione del pensiero. Inoltre, l'A. espone il contenuto della seconda parte del disegno di legge, soffermandosi in particolare sulla questione educativa e sul profilo del rispetto dell'autonomia scolastica. In conclusione, l'A. inquadra l'intervento normativo in parole nella cornice degli strumenti giuridici del riconoscimento di profili identitari, e del loro complesso rapporto con gli strumenti giuridici di costruzione e promozione della coesione sociale. Sommario: 1. Premessa - 2. L’andamento dei lavori parlamentari - 3. Caratteri e necessità dell’intervento penale - 4. Definizioni e identità: la questione dell’identità di genere - 5. Il problema della tenuta della libertà di manifestazione del pensiero - 6. La seconda parte e la questione educativa - 7. Conclusioni: alla ricerca di un equilibrio.
Riconoscere pari dignità promuovendo coesione: per una difesa del d.d.l. Zan / Schillaci, Angelo. - In: GIUSTIZIA INSIEME. - ISSN 2036-5993. - (2021), pp. 1-50.
Riconoscere pari dignità promuovendo coesione: per una difesa del d.d.l. Zan
Angelo Schillaci
2021
Abstract
L'articolo ricostruisce l'iter dei lavori parlamentari relativi al cd. disegno di legge Zan, in materia di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi legati al sesso, al genere, all'orientamento sessuale, all'identità di genere e alla disabilità, soffermandosi poi sui contenuti del disegno di legge. In particolare l'A. si interroga sull'intervento di modifica del codice penale, mettendo in luce la necessità dell'ìintervento normativo e i complessi rapporti tra disciplina dei cd. reati d'odio e libertà di manifestazione del pensiero. Inoltre, l'A. espone il contenuto della seconda parte del disegno di legge, soffermandosi in particolare sulla questione educativa e sul profilo del rispetto dell'autonomia scolastica. In conclusione, l'A. inquadra l'intervento normativo in parole nella cornice degli strumenti giuridici del riconoscimento di profili identitari, e del loro complesso rapporto con gli strumenti giuridici di costruzione e promozione della coesione sociale. Sommario: 1. Premessa - 2. L’andamento dei lavori parlamentari - 3. Caratteri e necessità dell’intervento penale - 4. Definizioni e identità: la questione dell’identità di genere - 5. Il problema della tenuta della libertà di manifestazione del pensiero - 6. La seconda parte e la questione educativa - 7. Conclusioni: alla ricerca di un equilibrio.File | Dimensione | Formato | |
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