Su Emporium del 1934 Francesco Sapori individuò tre principali correnti nella scultura a lui contemporanea (“artisti che modellano la statuaria sulle impronte classiche, altri di più patetica gentilezza e gli scultori sensibili alle suggestioni dei padri etruschi”, sancendo il fenomeno dell’etruschizzazione di una parte del panorama artistico italiano di quegli anni. Come è noto, fra i primi a subire il fascino dell’arte etrusca, intesa allora come arte fortemente vitale, espressiva e caratterizzata dai valori dell’intimità e della povertà della materia, furono Arturo Martini e il suo allievo Marino Marini, che possono assurgere a capofila della nutrita schiera dei “nuovi Etruschi”. Il presente lavoro è dedicato all'analisi delle fonti di ispirazioni di questi artisti, relazionando le loro opere con le scoperte archeologiche di quegli anni e con le pubblicazioni scientifiche all'epoca circolanti.

Album fotografici ed ispirazione artistica. Le pubblicazioni archeologiche degli anni Venti-Trenta del Novecento e le fonti di ispirazione degli artisti neo etruschi / Pola, Angela. - 11:(2016), pp. 51-109. (Intervento presentato al convegno Fascino etrusco nel primo Novecento, conversando di arti e di storia delle arti tenutosi a Milano).

Album fotografici ed ispirazione artistica. Le pubblicazioni archeologiche degli anni Venti-Trenta del Novecento e le fonti di ispirazione degli artisti neo etruschi

angela Pola
2016

Abstract

Su Emporium del 1934 Francesco Sapori individuò tre principali correnti nella scultura a lui contemporanea (“artisti che modellano la statuaria sulle impronte classiche, altri di più patetica gentilezza e gli scultori sensibili alle suggestioni dei padri etruschi”, sancendo il fenomeno dell’etruschizzazione di una parte del panorama artistico italiano di quegli anni. Come è noto, fra i primi a subire il fascino dell’arte etrusca, intesa allora come arte fortemente vitale, espressiva e caratterizzata dai valori dell’intimità e della povertà della materia, furono Arturo Martini e il suo allievo Marino Marini, che possono assurgere a capofila della nutrita schiera dei “nuovi Etruschi”. Il presente lavoro è dedicato all'analisi delle fonti di ispirazioni di questi artisti, relazionando le loro opere con le scoperte archeologiche di quegli anni e con le pubblicazioni scientifiche all'epoca circolanti.
2016
Fascino etrusco nel primo Novecento, conversando di arti e di storia delle arti
etruschi; Arturo Marini; Marino Marini; nuovi etruschi
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
Album fotografici ed ispirazione artistica. Le pubblicazioni archeologiche degli anni Venti-Trenta del Novecento e le fonti di ispirazione degli artisti neo etruschi / Pola, Angela. - 11:(2016), pp. 51-109. (Intervento presentato al convegno Fascino etrusco nel primo Novecento, conversando di arti e di storia delle arti tenutosi a Milano).
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