During the XVIII c. the hospital in its modern meaning was rising: not more a place to host pilgrims or “pauperum languentium” but an institution to study and treat specific clinical conditions or illnesses; new or renewed buildings were realized in Rome (S. Gallicano; S. Spirito; S. Maria della Pietà ) by major figures (Fuga, Valvassori, Raguzzini). In this frame, the peculiar case of the Hospital for pregnant hidden women [“celate”] emerges: inserted between the church of S. Rocco and the Mausoleum of Augustus, it was renovated by Nicola Forti to accommodate pregnant women in single status, extramaritality or extreme indigence. The institution guaranteed complete anonymity during gestation, childbirth and even death, to those women who interrupted all their social relations, both outside and inside. Nowadays lost, it was a reference for the entire urban area, retaining its vocation for over a century.
Durante il XVIII secolo prende avvio una profonda trasformazione dell’istituzione ospedaliera, non più luogo di accoglienza dei pellegrini o “pauperum languentium” ma sede di studio e cura di condizioni cliniche o infermità; i nuovi organismi sono realizzati a Roma da figure di spicco (Fuga, Valvassori, Raguzzini). In questo senso, carattere peculiare riveste l’Ospedale di San Rocco, inserito nel fitto tessuto della città, fra la chiesa di S. Rocco e il Mausoleo d’Augusto, trasformato nel 1770 in ospedale specializzato in ostetricia per le Partorienti o Celate, con gli interventi di Nicola Forti. L’aggiornata struttura garantisce il completo anonimato durante la gestazione, il parto e finanche nella morte, accogliendo donne che interrompono tutte le relazioni sociali, all’esterno e all’interno dell’Ospedale, durante gravidanze in condizione di nubilato, extraconiugalità o estrema indigenza. Oggi scomparso, è stato riferimento per l’intero ambito urbano per oltre un secolo
La maternità segregata. L’Ospedale di S. Rocco a Roma per le partorienti “celate” / Tetti, B. - (2018), pp. 1923-1930. (Intervento presentato al convegno CIRICE - VIII Convegno Internazionale di Studi - La Città Altra. Storia e immagine della diversità urbana tenutosi a Napoli) [10.6093/978-88-99930-03-5].
La maternità segregata. L’Ospedale di S. Rocco a Roma per le partorienti “celate”
TETTI B
2018
Abstract
During the XVIII c. the hospital in its modern meaning was rising: not more a place to host pilgrims or “pauperum languentium” but an institution to study and treat specific clinical conditions or illnesses; new or renewed buildings were realized in Rome (S. Gallicano; S. Spirito; S. Maria della Pietà ) by major figures (Fuga, Valvassori, Raguzzini). In this frame, the peculiar case of the Hospital for pregnant hidden women [“celate”] emerges: inserted between the church of S. Rocco and the Mausoleum of Augustus, it was renovated by Nicola Forti to accommodate pregnant women in single status, extramaritality or extreme indigence. The institution guaranteed complete anonymity during gestation, childbirth and even death, to those women who interrupted all their social relations, both outside and inside. Nowadays lost, it was a reference for the entire urban area, retaining its vocation for over a century.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Tetti_Ospedale-SanRocco-Roma_2018.pdf
solo gestori archivio
Note: http://www.fedoabooks.unina.it/index.php/fedoapress/catalog/view/102/83/527
Tipologia:
Documento in Post-print (versione successiva alla peer review e accettata per la pubblicazione)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
1.46 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.46 MB | Adobe PDF | Contatta l'autore |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.