In the wide production of Carlo Fontana the design of ephemeral architectures for the celebration of royal funerals occurs in the projects for the ceremonies in honour of Pedro II of Portugal and Leopold I Habsburg. The assignment to a leading figure in the architectural scene was necessary because of the high representative meaning of the ceremonies. These, in fact, are considered as a public act aimed at divulge the official image of the court to the Roman, and all other European present in the papal city, as well as to the people.Carlo Fon- tana designed and supervised the installation of the ephemeral facade and the erection of the hudge catafalque in S. Maria dell’Anima, church of the German Nation in Rome, for the death of Leopold I Habsburg, in 1705. Then, a year later the death of Pedro II Bragança, occurred in Lisbon on 1706, as in the previous case, Fontana supervised the celebrations honouring the king Leopold I, in S. Antonio church of the Portuguese Nation. Confirming the symbolic value attributed to this “theater of the memory” the architectural tasks were disseminated through the publication of albums edited by the same architect, commissioned by the embassy accredited to the Pope court. Reading together the funeral architectures allows to articulate some thoughts and to point out some recurring characteristics both in the architectural composition and in the symbolism, the pagan and the Christian, especially in references to antiquity and to mythology.

Nella vasta e articolata produzione di Carlo Fontana, la progettazione di architetture effimere per la cele- brazione di esequie reali ricorre nei progetti per i funerali di Pedro II di Portogallo e di Leopoldo I d’Austria. L’incarico ad una figura di primo piano del panorama architettonico si rende necessario in considerazione dell’alto significato rappresentativo delle cerimonie. Queste, infatti, si configurano come atto pubblico propi- zio a divulgare l’immagine ufficiale della nazione tanto presso la corte romana che presso tutte le altre corti europee presenti nello stato papale, oltre che al popolo. Carlo Fontana progetta e dirige l’istallazione della facciata effimera e l’erezione dell’imponente catafalco nella chiesa della Nazione Portoghese di Sant’Antonio un anno dopo la morte di Pedro II di Bragança, avvenuta a Lisbona il 19 novembre del 1706. A conferma dell’alto valore simbolico attribuito a tale “teatro della memoria”, nello stesso anno, l’impresa architettonica viene divulgata attraverso la pubblicazione di un album curato dallo stesso architetto, su incarico della rap- presentanza diplomatica lusitana accreditata presso la corte di Papa Albani. Come nel caso portoghese, per i funerali celebrati presso la chiesa di Santa Maria dell’Anima, Fontana è incaricato di presentare una cronaca delle celebrazioni che onorano il monarca austriaco Leopoldo I. La lettura delle soluzioni redatte consente di articolare alcune riflessioni anche in relazione alle altre macchine funebri. Si vengono così a delineare alcuni caratteri ricorrenti sia nella composizione architettonica che nella simbologia, tanto pagana che cristiana, in particolare nei richiami all’antico e alla mitologia.

Rappresentazione e celebrazione delle corti europee nelle architetture funerarie effimere di Carlo Fontana / Tetti, B. - (2018), pp. 475-481. (Intervento presentato al convegno Theatroeideis. L'immagine della città, la città delle immagini tenutosi a "Bari; Italy").

Rappresentazione e celebrazione delle corti europee nelle architetture funerarie effimere di Carlo Fontana

TETTI B
2018

Abstract

In the wide production of Carlo Fontana the design of ephemeral architectures for the celebration of royal funerals occurs in the projects for the ceremonies in honour of Pedro II of Portugal and Leopold I Habsburg. The assignment to a leading figure in the architectural scene was necessary because of the high representative meaning of the ceremonies. These, in fact, are considered as a public act aimed at divulge the official image of the court to the Roman, and all other European present in the papal city, as well as to the people.Carlo Fon- tana designed and supervised the installation of the ephemeral facade and the erection of the hudge catafalque in S. Maria dell’Anima, church of the German Nation in Rome, for the death of Leopold I Habsburg, in 1705. Then, a year later the death of Pedro II Bragança, occurred in Lisbon on 1706, as in the previous case, Fontana supervised the celebrations honouring the king Leopold I, in S. Antonio church of the Portuguese Nation. Confirming the symbolic value attributed to this “theater of the memory” the architectural tasks were disseminated through the publication of albums edited by the same architect, commissioned by the embassy accredited to the Pope court. Reading together the funeral architectures allows to articulate some thoughts and to point out some recurring characteristics both in the architectural composition and in the symbolism, the pagan and the Christian, especially in references to antiquity and to mythology.
2018
Theatroeideis. L'immagine della città, la città delle immagini
Nella vasta e articolata produzione di Carlo Fontana, la progettazione di architetture effimere per la cele- brazione di esequie reali ricorre nei progetti per i funerali di Pedro II di Portogallo e di Leopoldo I d’Austria. L’incarico ad una figura di primo piano del panorama architettonico si rende necessario in considerazione dell’alto significato rappresentativo delle cerimonie. Queste, infatti, si configurano come atto pubblico propi- zio a divulgare l’immagine ufficiale della nazione tanto presso la corte romana che presso tutte le altre corti europee presenti nello stato papale, oltre che al popolo. Carlo Fontana progetta e dirige l’istallazione della facciata effimera e l’erezione dell’imponente catafalco nella chiesa della Nazione Portoghese di Sant’Antonio un anno dopo la morte di Pedro II di Bragança, avvenuta a Lisbona il 19 novembre del 1706. A conferma dell’alto valore simbolico attribuito a tale “teatro della memoria”, nello stesso anno, l’impresa architettonica viene divulgata attraverso la pubblicazione di un album curato dallo stesso architetto, su incarico della rap- presentanza diplomatica lusitana accreditata presso la corte di Papa Albani. Come nel caso portoghese, per i funerali celebrati presso la chiesa di Santa Maria dell’Anima, Fontana è incaricato di presentare una cronaca delle celebrazioni che onorano il monarca austriaco Leopoldo I. La lettura delle soluzioni redatte consente di articolare alcune riflessioni anche in relazione alle altre macchine funebri. Si vengono così a delineare alcuni caratteri ricorrenti sia nella composizione architettonica che nella simbologia, tanto pagana che cristiana, in particolare nei richiami all’antico e alla mitologia.
Ephemeral architecture; Royal funerals; Eighteenth Century; Carlo Fontana; architettura effimera; esequie reali; Carlo Fontana; Settecento.
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
Rappresentazione e celebrazione delle corti europee nelle architetture funerarie effimere di Carlo Fontana / Tetti, B. - (2018), pp. 475-481. (Intervento presentato al convegno Theatroeideis. L'immagine della città, la città delle immagini tenutosi a "Bari; Italy").
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1557344
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