The study of over 10,000 fragments of Maiolica Arcaica found in the residential and non-residential sectors of Cencelle has stimulated a series of questions relating to the most frequent ceramic morphologies, their appearance in a defined chronological period and their possible derivation from previous or outside the production area. This type of discourse is specifically interesting for a defined type of ceramic, that is the small bowl with two sides, which sees the period of greatest production during the XIV century. In the light of the data collected, the bowls are decidedly numerous in Cencelle and are particularly varied from a morphological point of view, especially when compared with the neighboring and contemporary contexts of discovery. The analysis proposed here therefore intends to focus on this morphology in order to provide precise data on the types and variants identified, trying to grasp its influences and possible derivations and at the same time enrich the bibliographic panorama. This type of purely morphological approach will be integrated by the data deduced from the analysis of the decorative motifs found there and by a terminological and functional study, necessary to understand in depth the use of these containers in relation to the possible food changes that occurred in the period late Middle Ages.

Lo studio di oltre 10.000 frammenti di Maiolica Arcaica rinvenuti presso i settori abitativi e non di Cencelle ha stimolato una serie di domande relative alle morfologie ceramiche più frequenti, alla loro comparsa in un definito arco cronologico e alla loro possibile derivazione da forme precedenti o esterne all'areale di produzione. Questo tipo di discorso risulta nello specifico interessante per una definita tipologia ceramica, ossia la ciotolina carenata biansata, che vede il periodo di maggiore produzione nel corso del XIV secolo. Alla luce dei dati raccolti le ciotoline si configurano decisamente numerose a Cencelle nonché particolarmente variegata da un punto di vista morfologico, soprattutto se confrontata con i limitrofi e coevi contesti di rinvenimento. L'analisi proposta in questa sede intende pertanto focalizzarsi su tale morfologia al fine di fornire dei dati puntuali sui tipi e sulle varianti individuate, cercando di coglierne le influenze e le possibili derivazioni e arricchire al contempo il panorama bibliografico. Questo tipo di approccio prettamente morfologico verrà integrato dai dati dedotti dall'analisi dei motivi decorativi ivi rinvenuti e da uno studio terminologico e funzionale, necessario per comprendere in maniera approfondita l'uso di tali recipienti in relazione ai possibili cambiamenti alimentari che si registrarono in periodo bassomedievale.

Morfologie a confronto. Analisi di una forma ceramica / Brancazi, Beatrice; Miele, Flora. - (2020), pp. 86-92. (Intervento presentato al convegno VI ciclo di studi medievali. Atti del convegno tenutosi a Firenze).

Morfologie a confronto. Analisi di una forma ceramica

Beatrice Brancazi;Flora Miele
2020

Abstract

The study of over 10,000 fragments of Maiolica Arcaica found in the residential and non-residential sectors of Cencelle has stimulated a series of questions relating to the most frequent ceramic morphologies, their appearance in a defined chronological period and their possible derivation from previous or outside the production area. This type of discourse is specifically interesting for a defined type of ceramic, that is the small bowl with two sides, which sees the period of greatest production during the XIV century. In the light of the data collected, the bowls are decidedly numerous in Cencelle and are particularly varied from a morphological point of view, especially when compared with the neighboring and contemporary contexts of discovery. The analysis proposed here therefore intends to focus on this morphology in order to provide precise data on the types and variants identified, trying to grasp its influences and possible derivations and at the same time enrich the bibliographic panorama. This type of purely morphological approach will be integrated by the data deduced from the analysis of the decorative motifs found there and by a terminological and functional study, necessary to understand in depth the use of these containers in relation to the possible food changes that occurred in the period late Middle Ages.
2020
VI ciclo di studi medievali. Atti del convegno
Lo studio di oltre 10.000 frammenti di Maiolica Arcaica rinvenuti presso i settori abitativi e non di Cencelle ha stimolato una serie di domande relative alle morfologie ceramiche più frequenti, alla loro comparsa in un definito arco cronologico e alla loro possibile derivazione da forme precedenti o esterne all'areale di produzione. Questo tipo di discorso risulta nello specifico interessante per una definita tipologia ceramica, ossia la ciotolina carenata biansata, che vede il periodo di maggiore produzione nel corso del XIV secolo. Alla luce dei dati raccolti le ciotoline si configurano decisamente numerose a Cencelle nonché particolarmente variegata da un punto di vista morfologico, soprattutto se confrontata con i limitrofi e coevi contesti di rinvenimento. L'analisi proposta in questa sede intende pertanto focalizzarsi su tale morfologia al fine di fornire dei dati puntuali sui tipi e sulle varianti individuate, cercando di coglierne le influenze e le possibili derivazioni e arricchire al contempo il panorama bibliografico. Questo tipo di approccio prettamente morfologico verrà integrato dai dati dedotti dall'analisi dei motivi decorativi ivi rinvenuti e da uno studio terminologico e funzionale, necessario per comprendere in maniera approfondita l'uso di tali recipienti in relazione ai possibili cambiamenti alimentari che si registrarono in periodo bassomedievale.
maiolica arcaica; ciotoline biansate carenate; Alto Lazio; archeologia; Basso Medioevo
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
Morfologie a confronto. Analisi di una forma ceramica / Brancazi, Beatrice; Miele, Flora. - (2020), pp. 86-92. (Intervento presentato al convegno VI ciclo di studi medievali. Atti del convegno tenutosi a Firenze).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1556790
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