L'autore ha inteso dimostrare come un ruolo cruciale nella formazione della classe dirigente che ha definito il progetto politico dell’Ulivo lo abbia giocato «un piccolo gruppo di intellettuali e sindacalisti cattolici che aspira[va] a diventare movimento di opinione» e che si era costituito con il nome, evocativo, di Lega democratica. Come ricorda l’autore, da essa provengono i due presidenti del Consiglio cattolici della seconda fase della Repubblica (Prodi e Letta), due dei dodici estensori del Manifesto del Partito democratico (PD; Scoppola e Tonini) e altri due di area (Rognoni e Mattarella).
Recensione al volume di Lorenzo Biondi, “La Lega democratica. Dalla Democrazia cristiana all’Ulivo: una nuova classe dirigente cattolica" / Ceccanti, Stefano. - In: IL REGNO. - ISSN 0034-3498. - 22(2013), pp. 722-723.
Recensione al volume di Lorenzo Biondi, “La Lega democratica. Dalla Democrazia cristiana all’Ulivo: una nuova classe dirigente cattolica"
ceccanti stefano
2013
Abstract
L'autore ha inteso dimostrare come un ruolo cruciale nella formazione della classe dirigente che ha definito il progetto politico dell’Ulivo lo abbia giocato «un piccolo gruppo di intellettuali e sindacalisti cattolici che aspira[va] a diventare movimento di opinione» e che si era costituito con il nome, evocativo, di Lega democratica. Come ricorda l’autore, da essa provengono i due presidenti del Consiglio cattolici della seconda fase della Repubblica (Prodi e Letta), due dei dodici estensori del Manifesto del Partito democratico (PD; Scoppola e Tonini) e altri due di area (Rognoni e Mattarella).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.