Cosa é l’autonomia scolastica? Cosa permette di fare per cambiare la scuola? Qual’é il ruolo degli operatori della scuola? Quali sono i nodi problematici da affrontare? E quali sono le loro priorità? Il libro cerca di dare risposta a queste domande, analizzando , sia da un punto di vista psico-pedagogico che più propriamente organizzativo, gli aspetti centrali della legge sull'autonomia scolastica, che introduce un principio organizzatore altamente innovativo nel sistema profondamente centralizzato del nostro sistema educativo. Non vi è dubbio infatti che questa innovazione legislativa possa costituire, almeno potenzialmente, il perno attorno al quale far ruotare il più vasto cambiamento nel sistema educativo italiano, ma proprio per l'ampiezza di tale possibilità il sistema ( e gli operatori in esso a vario titolo coinvolti) rischia di perdere tale opportunità di cambiamento. Per questa ragione si é privilegiata una lettura al” positivo” sottolineando soprattutto gli aspetti su cui la legge e il regolamento permettono di fare piuttosto che una lettera al “negativo”, su cosa manca e sui suoi limiti e difetti. Il libro vuole perciò essere una guida, o meglio una "bussola", per orientarsi nella costruzione, anche organizzativa, delle diverse possibilità di innovazione, proprio per evitare il rischio di "cambiare tutto perché non cambi nulla”.
L'autonomia della scuola e i processi di innovazione organizzativa / Zucchermaglio, Cristina; Colazingari, M.. - STAMPA. - (2000).
L'autonomia della scuola e i processi di innovazione organizzativa
ZUCCHERMAGLIO, Cristina;
2000
Abstract
Cosa é l’autonomia scolastica? Cosa permette di fare per cambiare la scuola? Qual’é il ruolo degli operatori della scuola? Quali sono i nodi problematici da affrontare? E quali sono le loro priorità? Il libro cerca di dare risposta a queste domande, analizzando , sia da un punto di vista psico-pedagogico che più propriamente organizzativo, gli aspetti centrali della legge sull'autonomia scolastica, che introduce un principio organizzatore altamente innovativo nel sistema profondamente centralizzato del nostro sistema educativo. Non vi è dubbio infatti che questa innovazione legislativa possa costituire, almeno potenzialmente, il perno attorno al quale far ruotare il più vasto cambiamento nel sistema educativo italiano, ma proprio per l'ampiezza di tale possibilità il sistema ( e gli operatori in esso a vario titolo coinvolti) rischia di perdere tale opportunità di cambiamento. Per questa ragione si é privilegiata una lettura al” positivo” sottolineando soprattutto gli aspetti su cui la legge e il regolamento permettono di fare piuttosto che una lettera al “negativo”, su cosa manca e sui suoi limiti e difetti. Il libro vuole perciò essere una guida, o meglio una "bussola", per orientarsi nella costruzione, anche organizzativa, delle diverse possibilità di innovazione, proprio per evitare il rischio di "cambiare tutto perché non cambi nulla”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.