Con questo numero dedicato a l’industria per l’industria, la rivista torna ad affrontare, da molte angolazioni, temi intrinseci all’evoluzione della produzione industriale. I contributi selezionati pongono al centro della riflessione aspetti ed episodi significativi della ideazione di macchine, processi e componenti per la produzione e per l’edilizia industriale. È un ritorno alla fabbrica legata all’ingegno, all’invenzione e, formalmente, al brevetto; la fabbrica come luogo di manifestazione di una trainante aspirazione alla tecnica che ha caratterizzato nel profondo la modificazione della cultura dell’abitare e della società nella sua configurazione e nei suoi principi. Tale ritorno impone di guardare alla fabbrica non solo per immobili ma anche per macchine, impianti e archivi che ancora oggi sono sottoposti a distruzioni incentivate dalla scarsa attenzione nei confronti di queste tipologie di beni. Renato Covino nell’editoriale del primo numero della rivista ricordava come AIPAI intendesse impegnarsi attivamente per colmare lo iato «tra affermazione di una cultura del patrimonio dell’industria e cattive pratiche» e che l’intenzione era di «proporsi non solo come un’associazione che si ritaglia esclusivamente compiti di pura conservazione e tutela, semmai promuovendo azioni esemplari o sollecitando vincoli, ma quella di configurarsi come una rete di operatori e di studiosi che si pone il compito di indicare procedure certe, protocolli definiti, che consentano di unire alla necessaria attività di salvaguardia, un’azione di valorizzazione e gestione del patrimonio».
Industrie per l'industria / Curra', Edoardo. - In: PATRIMONIO INDUSTRIALE. - ISSN 2037-2353. - 21(2019), pp. 6-9.
Industrie per l'industria
Edoardo Currà
2019
Abstract
Con questo numero dedicato a l’industria per l’industria, la rivista torna ad affrontare, da molte angolazioni, temi intrinseci all’evoluzione della produzione industriale. I contributi selezionati pongono al centro della riflessione aspetti ed episodi significativi della ideazione di macchine, processi e componenti per la produzione e per l’edilizia industriale. È un ritorno alla fabbrica legata all’ingegno, all’invenzione e, formalmente, al brevetto; la fabbrica come luogo di manifestazione di una trainante aspirazione alla tecnica che ha caratterizzato nel profondo la modificazione della cultura dell’abitare e della società nella sua configurazione e nei suoi principi. Tale ritorno impone di guardare alla fabbrica non solo per immobili ma anche per macchine, impianti e archivi che ancora oggi sono sottoposti a distruzioni incentivate dalla scarsa attenzione nei confronti di queste tipologie di beni. Renato Covino nell’editoriale del primo numero della rivista ricordava come AIPAI intendesse impegnarsi attivamente per colmare lo iato «tra affermazione di una cultura del patrimonio dell’industria e cattive pratiche» e che l’intenzione era di «proporsi non solo come un’associazione che si ritaglia esclusivamente compiti di pura conservazione e tutela, semmai promuovendo azioni esemplari o sollecitando vincoli, ma quella di configurarsi come una rete di operatori e di studiosi che si pone il compito di indicare procedure certe, protocolli definiti, che consentano di unire alla necessaria attività di salvaguardia, un’azione di valorizzazione e gestione del patrimonio».File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Currà_Industrie-per-l’industria_2019.pdf
solo gestori archivio
Note: http://www.patrimonioindustriale.it/
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
11.7 MB
Formato
Adobe PDF
|
11.7 MB | Adobe PDF | Contatta l'autore |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.