L’UCCA Dune Art Museum può considerarsi, a pieno titolo, l’opera che ha definitivamente sancito l’ingresso di Li Hu e Huang Wenjing, fondatori dello studio pechinese OPEN Architecture, nella ristretta schiera dei progettisti cinesi d’avanguardia. Realizzato a Qinhuangdao tra il 2015 e il 2018, con la collaborazione del Design Institut CABR Technology Co., Ltd., questo edificio rende espliciti, attraverso i suoi esiti formali, compositivi e costruttivi, molti dei fondamenti teorici su cui si basa oggigiorno l’architettura d’avanguardia cinese oltre che lo stato della locale industria delle costruzioni. La concezione di questo museo è infatti figlia di una cultura progettuale in grado di svincolare con disinvoltura, e senza remore, la forma strutturale da qualunque logica geometrica, efficienza costruttiva e performance meccanica legata all’impiego del calcestruzzo. La forma strutturale è quindi intesa come dispositivo prettamente spaziale e diventa conseguenza degli effetti percettivi e sensoriali auspicati e sviluppati dall’architetto nel corso di tutto il processo progettuale.
Open Architecture. Museo di arte contemporanea a Beidaihe, Qinhuangdao / UCCA Dune Art Museum, Beidaihe, Qinhuangdao / Bologna, Alberto. - In: L'INDUSTRIA DELLE COSTRUZIONI. - ISSN 0579-4900. - Anno LIII, gennaio-febbraio 2020:(2020), pp. 58-65.
Open Architecture. Museo di arte contemporanea a Beidaihe, Qinhuangdao / UCCA Dune Art Museum, Beidaihe, Qinhuangdao
Alberto Bologna
2020
Abstract
L’UCCA Dune Art Museum può considerarsi, a pieno titolo, l’opera che ha definitivamente sancito l’ingresso di Li Hu e Huang Wenjing, fondatori dello studio pechinese OPEN Architecture, nella ristretta schiera dei progettisti cinesi d’avanguardia. Realizzato a Qinhuangdao tra il 2015 e il 2018, con la collaborazione del Design Institut CABR Technology Co., Ltd., questo edificio rende espliciti, attraverso i suoi esiti formali, compositivi e costruttivi, molti dei fondamenti teorici su cui si basa oggigiorno l’architettura d’avanguardia cinese oltre che lo stato della locale industria delle costruzioni. La concezione di questo museo è infatti figlia di una cultura progettuale in grado di svincolare con disinvoltura, e senza remore, la forma strutturale da qualunque logica geometrica, efficienza costruttiva e performance meccanica legata all’impiego del calcestruzzo. La forma strutturale è quindi intesa come dispositivo prettamente spaziale e diventa conseguenza degli effetti percettivi e sensoriali auspicati e sviluppati dall’architetto nel corso di tutto il processo progettuale.File | Dimensione | Formato | |
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