The article presents an analysis of vulnerable work dynamics during Covid-19 pandemic, with the aim of contributing to the debate on the dimensions of the phenomenon and the factors which can facilitate or, on the contrary, counteract it. The analysis starts from a multi-dimensional definition of vulnerability at work and draws on studies, documents and data from different sources. It considers various areas and segments of work with a separate analysis due to their specific characteristics: public sector, which worked during the coronavirus crisis; private sectors which continued to operate also with activities in the workplace; remote work in public and private organizations; self-employment. The article highlights the extension of vulnerable employment together with the worsening of already existing situations of vulnerability. Against this backdrop, it points out the important role of social protection systems and of interest representation organisations and their negotiation actions.

L’articolo presenta un’analisi della vulnerabilità del lavoro e delle sue dinamiche durante l’emergenza per la pandemia di Covid-19, al fine di contribuire alla discussione sulle dimensioni che la caratterizzano e i fattori che contribuiscono ad alimentarla o, al contrario, a contrastarla. Tale analisi muove da una definizione multi-dimensionale di vulnerabilità del lavoro e si basa su una ricognizione di studi, materiale documentario e dati secondari di diverse fonti. Essa considera vari ambiti, che, per le loro specificità, sono stati trattati in maniera separata: il settore pubblico, per il quale non è intervenuta la chiusura delle attività; i settori privati, che hanno continuato a operare anche con attività «in presenza»; il lavoro da remoto nelle organizzazioni pubbliche e private; il lavoro autonomo. L’articolo evidenzia l’ampliamento dell’universo (ormai assai variegato) dei lavoratori vulnerabili e l’aggravarsi di situazioni già esistenti di vulnerabilità. In tale ambito, si evidenzia il ruolo importante che possono svolgere i sistemi di protezione sociale e i corpi di rappresentanza degli interessi e la loro azione di intermediazione.

Il lavoro vulnerabile e la crisi del coronavirus / Di Nunzio, Daniele; Pedaci, Marcello; Pirro, Fabrizio. - In: QUADERNI DI RASSEGNA SINDACALE. LAVORI. - ISSN 1590-9689. - XXI:3-4(2020), pp. 65-80.

Il lavoro vulnerabile e la crisi del coronavirus

Fabrizio Pirro
2020

Abstract

The article presents an analysis of vulnerable work dynamics during Covid-19 pandemic, with the aim of contributing to the debate on the dimensions of the phenomenon and the factors which can facilitate or, on the contrary, counteract it. The analysis starts from a multi-dimensional definition of vulnerability at work and draws on studies, documents and data from different sources. It considers various areas and segments of work with a separate analysis due to their specific characteristics: public sector, which worked during the coronavirus crisis; private sectors which continued to operate also with activities in the workplace; remote work in public and private organizations; self-employment. The article highlights the extension of vulnerable employment together with the worsening of already existing situations of vulnerability. Against this backdrop, it points out the important role of social protection systems and of interest representation organisations and their negotiation actions.
2020
L’articolo presenta un’analisi della vulnerabilità del lavoro e delle sue dinamiche durante l’emergenza per la pandemia di Covid-19, al fine di contribuire alla discussione sulle dimensioni che la caratterizzano e i fattori che contribuiscono ad alimentarla o, al contrario, a contrastarla. Tale analisi muove da una definizione multi-dimensionale di vulnerabilità del lavoro e si basa su una ricognizione di studi, materiale documentario e dati secondari di diverse fonti. Essa considera vari ambiti, che, per le loro specificità, sono stati trattati in maniera separata: il settore pubblico, per il quale non è intervenuta la chiusura delle attività; i settori privati, che hanno continuato a operare anche con attività «in presenza»; il lavoro da remoto nelle organizzazioni pubbliche e private; il lavoro autonomo. L’articolo evidenzia l’ampliamento dell’universo (ormai assai variegato) dei lavoratori vulnerabili e l’aggravarsi di situazioni già esistenti di vulnerabilità. In tale ambito, si evidenzia il ruolo importante che possono svolgere i sistemi di protezione sociale e i corpi di rappresentanza degli interessi e la loro azione di intermediazione.
vulnerabilità; lavoro dipendente; lavoro autonomo
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Il lavoro vulnerabile e la crisi del coronavirus / Di Nunzio, Daniele; Pedaci, Marcello; Pirro, Fabrizio. - In: QUADERNI DI RASSEGNA SINDACALE. LAVORI. - ISSN 1590-9689. - XXI:3-4(2020), pp. 65-80.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1550655
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