È ormai assioma consolidato che le rivoluzioni tecnologiche ab- biano comportato dei cambiamenti ineluttabili nel modo in cui i conflitti si sono manifestati nel corso della storia. Spesso sono stati proprio i nutriti apparati militari a progettare quelle tecnolo- gie che, nate per scopi bellici, si sono progressivamente insinuate nella quotidianità. È ridondante ricordare come la stessa Internet sia una di queste. È altrettanto scontato ribadire come Internet e la digitalizzazione abbiano assunto un ruolo centrale, quasi a fa- gocitare (quantomeno nell’immaginario comune) la totalità delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Non pare altrettanto scontato indirizzare lo sguardo sulla ri- levanza che i mutamenti dei processi comunicativi (degli attori da cui questi hanno inizio, così come degli scenari in cui questi prendono forma) hanno apportato ai fenomeni bellici della con- temporaneità. Eppure, i piani complessi che si intersecano e ibri- dano svelano il legame a doppio filo tra spazi comunicativi digi- tali e conflitti contemporanei. È, prima di tutto, una sfida che ri- guarda la modernità: se i territori fisici dialogano con gli spazi sconfinati virtuali, anche le persone che insistono su quei territori sperimentano nuove pratiche di cittadinanza, nuove apparte- nenze, nuove minacce da temere e nuovi soggetti rilevanti da in- terpellare, chiamare in causa o temer
Media digitali e relazioni internazionali / Anzera, Giuseppe; Massa, Alessandra. - (2021), pp. 1-177.
Media digitali e relazioni internazionali
giuseppe anzera;alessandra massa
2021
Abstract
È ormai assioma consolidato che le rivoluzioni tecnologiche ab- biano comportato dei cambiamenti ineluttabili nel modo in cui i conflitti si sono manifestati nel corso della storia. Spesso sono stati proprio i nutriti apparati militari a progettare quelle tecnolo- gie che, nate per scopi bellici, si sono progressivamente insinuate nella quotidianità. È ridondante ricordare come la stessa Internet sia una di queste. È altrettanto scontato ribadire come Internet e la digitalizzazione abbiano assunto un ruolo centrale, quasi a fa- gocitare (quantomeno nell’immaginario comune) la totalità delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Non pare altrettanto scontato indirizzare lo sguardo sulla ri- levanza che i mutamenti dei processi comunicativi (degli attori da cui questi hanno inizio, così come degli scenari in cui questi prendono forma) hanno apportato ai fenomeni bellici della con- temporaneità. Eppure, i piani complessi che si intersecano e ibri- dano svelano il legame a doppio filo tra spazi comunicativi digi- tali e conflitti contemporanei. È, prima di tutto, una sfida che ri- guarda la modernità: se i territori fisici dialogano con gli spazi sconfinati virtuali, anche le persone che insistono su quei territori sperimentano nuove pratiche di cittadinanza, nuove apparte- nenze, nuove minacce da temere e nuovi soggetti rilevanti da in- terpellare, chiamare in causa o temerFile | Dimensione | Formato | |
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