Fra i numerosi procedimenti per la costruzione dell’immagine prospettica, la ‘seconda regola’ di Vignola appare particolarmente interessante per la definizione esplicita data al ‘punto della distanza’ e per il ruolo decisivo che esso assume nell’evoluzione del metodo. Partendo dall’ampia critica sul tema – che annovera autori quali Andersen, Field, Walcher Casotti, Frommel – il contributo propone una rilettura critica del trattato vignolesco sulla prospettiva, al fine di esplicitare, grazie a modelli digitali interconnessi, i principi che hanno portato alla formulazione di questa regola.
La ‘seconda regola’ di Jacopo Barozzi da Vignola e l'evoluzione del pensiero prospettico / Romor, Jessica. - (2019), pp. 193-202. (Intervento presentato al convegno XVI Congresso dell’Unione Italiana per il Disegno, 41° Convegno Internazionale dei Docenti della Rappresentazione tenutosi a Perugia).
La ‘seconda regola’ di Jacopo Barozzi da Vignola e l'evoluzione del pensiero prospettico
Jessica Romor
2019
Abstract
Fra i numerosi procedimenti per la costruzione dell’immagine prospettica, la ‘seconda regola’ di Vignola appare particolarmente interessante per la definizione esplicita data al ‘punto della distanza’ e per il ruolo decisivo che esso assume nell’evoluzione del metodo. Partendo dall’ampia critica sul tema – che annovera autori quali Andersen, Field, Walcher Casotti, Frommel – il contributo propone una rilettura critica del trattato vignolesco sulla prospettiva, al fine di esplicitare, grazie a modelli digitali interconnessi, i principi che hanno portato alla formulazione di questa regola.File | Dimensione | Formato | |
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