Data la necessità di una riedizione della tenzone scatologica fra Arnaut e il conte di Provenza Raimondo Berengario (BdT 184,1 "Amicx N'Arnautz, cent dompnas d'aut paratge") che tenga conto sia della diffrazione attributiva che delle numerose varianti nei manoscritti, riconducibili a due famiglie, si procederà a sviscerarne la "polifonia" metrico-contenutistica, ovvero i rapporti con altri testi, non solo trobadorici, ma anche afferenti alla lirica oitanica e catalana. Il legame con la tenzone per metà galego-portoghese e per metà provenzale T 21,1 "Sénher, ara ie us vein querer", che ripropone la medesima situazione tra Arnaldo e Alfonso X, verrà affrontato tenendo conto anche di una nuova lettura del deschan in Arnaut Catalan (BdT 27,2=27,5): che dietro a situazioni testuali così apparentemente eterogenee vi sia lo stesso trovatore sembrerebbe ora un'ipotesi confermata.
Tra Arnaldi e protettori: edizioni e prospettive critiche di due tenzoni scatologiche (BdT 184,1 e T 21,1) / Gatti, L. - (2017), pp. 85-94. (Intervento presentato al convegno XXVIIe Congrès international de linguistique et de philologie romanes tenutosi a Nancy).
Tra Arnaldi e protettori: edizioni e prospettive critiche di due tenzoni scatologiche (BdT 184,1 e T 21,1)
GATTI L
2017
Abstract
Data la necessità di una riedizione della tenzone scatologica fra Arnaut e il conte di Provenza Raimondo Berengario (BdT 184,1 "Amicx N'Arnautz, cent dompnas d'aut paratge") che tenga conto sia della diffrazione attributiva che delle numerose varianti nei manoscritti, riconducibili a due famiglie, si procederà a sviscerarne la "polifonia" metrico-contenutistica, ovvero i rapporti con altri testi, non solo trobadorici, ma anche afferenti alla lirica oitanica e catalana. Il legame con la tenzone per metà galego-portoghese e per metà provenzale T 21,1 "Sénher, ara ie us vein querer", che ripropone la medesima situazione tra Arnaldo e Alfonso X, verrà affrontato tenendo conto anche di una nuova lettura del deschan in Arnaut Catalan (BdT 27,2=27,5): che dietro a situazioni testuali così apparentemente eterogenee vi sia lo stesso trovatore sembrerebbe ora un'ipotesi confermata.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.