Il convegno intende focalizzare l’attenzione sul tema dell'architettura residenziale a Roma mettendo in relazione gli studi sulle tipologie e sul linguaggio architettonico dell'antichità con le esperienze dei primi decenni del Novecento, realizzate contestualmente allo sviluppo abitativo della Capitale. Sebbene l'architettura di Roma imperiale e quella della Capitale postunitaria siano due realtà lontane sul piano cronologico, trovano un punto di contatto nella fortuna di cui l’antico ha goduto in quanto modello per applicazioni e sperimentazioni progettuali. Mai nella storia dell’edilizia abitativa come nel primo Novecento la riscoperta di interi isolati di abitazioni – in particolar modo a Ostia i «caseggiati» riportati alla luce dagli scavi sistematici di Dante Vaglieri fino a quelli di Guido Calza e di Italo Gismondi nel primo dopoguerra – influenzò la progettazione architettonica coeva, non soltanto sotto l’aspetto formale.
FORME DELL’ABITARE A ROMA. ECHI DELL’ANTICO NELL’ARCHITETTURA DEL PRIMO NOVECENTO / Benedetti, Simona; Borghini, Stefano; MAGNANI CIANETTI, Marina; CIMBOLLI SPAGNESI, Piero; D'Alessio, Alessandro; Di Prima, Valentina; Luisa Neri, Maria; Pavolini, Carlo; Schiavi, Augusto; Sciandivasci, Andrea; PORTOGHESI TUZI, Stefania; Viscogliosi, Alessandro; Volpe, Rita; Zammerini, Massimo. - (2021). (Intervento presentato al convegno Forme dell'abitare a Roma. Echi dell'antico nell'architettura del primo Novecento tenutosi a Roma, Italia nel 11-12 novembre 2021).
FORME DELL’ABITARE A ROMA. ECHI DELL’ANTICO NELL’ARCHITETTURA DEL PRIMO NOVECENTO.
Simona Benedetti;Marina Cianetti Magnani;Piero Cimbolli Spagnesi;Carlo Pavolini;Andrea Sciandivasci;Stefania Portoghesi Tuzi;Alessandro Viscogliosi;Massimo Zammerini.
2021
Abstract
Il convegno intende focalizzare l’attenzione sul tema dell'architettura residenziale a Roma mettendo in relazione gli studi sulle tipologie e sul linguaggio architettonico dell'antichità con le esperienze dei primi decenni del Novecento, realizzate contestualmente allo sviluppo abitativo della Capitale. Sebbene l'architettura di Roma imperiale e quella della Capitale postunitaria siano due realtà lontane sul piano cronologico, trovano un punto di contatto nella fortuna di cui l’antico ha goduto in quanto modello per applicazioni e sperimentazioni progettuali. Mai nella storia dell’edilizia abitativa come nel primo Novecento la riscoperta di interi isolati di abitazioni – in particolar modo a Ostia i «caseggiati» riportati alla luce dagli scavi sistematici di Dante Vaglieri fino a quelli di Guido Calza e di Italo Gismondi nel primo dopoguerra – influenzò la progettazione architettonica coeva, non soltanto sotto l’aspetto formale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.