After the lockdown due to the COVID-19 virus and the consequent closure of all public places, the D.P.C.M. of 17 May 2020, it reopened the buildings of worship to the faithful, with the application of rules to avoid gatherings of people. The essay analyzes the adaptation works carried out in the complex of S. Gregorio Barbarigo in the Eur district in Rome, designed by Giuseppe Vaccaro (1968; 1971-1972). The solutions adopted for the safe access and use of the church and its appurtenances have shown that understanding the historical, figurative and symbolic values of the architectural work guarantees compliance with current legislation and does not alter the planimetric layout and hierarchy internal and external routes. Therefore, the correct application of the legislative provisions constitutes an opportunity to redefine liturgical spaces that are not resolved today and do not comply with the dictates of the Second Vatican Ecumenical Council (1959-1965).

Dopo il lockdown dovuto al virus COVID-19 e la conseguente chiusura di tutti i luoghi pubblici, il D.P.C.M. del 17 maggio 2020, ha riaperto ai fedeli gli edifici di culto, con l’applicazione di regole per evitare assembramenti di persone. Il saggio analizza i lavori di adeguamento realizzati nel complesso di S. Gregorio Barbarigo nel quartiere Eur a Roma, progettato da Giuseppe Vaccaro (1968; 1971-1972). Le soluzioni adottate per l’accesso e la fruizione in sicurezza della chiesa e delle sue pertinenze hanno dimostrato che la comprensione dei valori storici, figurativi e simbolici dell’opera architettonica garantisce il rispetto della normativa vigente e non altera l’impianto planimetrico e la gerarchia dei percorsi interni ed esterni. Pertanto la corretta applicazione delle disposizioni legislative costituisce l’occasione per ridefinire spazi liturgici oggi non risolti e non rispondenti ai dettami del Concilio Ecumenico Vaticano II (1959-1965).

La rilettura dello spazio architettonico e dei percorsi liturgici dopo il COVID-19: il caso di S. Gregorio Barbarigo a Roma / DAL MAS, Roberta Maria. - (2020), pp. 46-55. (Intervento presentato al convegno Simposio internazionale REUSO 2020. Restauro: temi contemporanei per un confronto dialettico tenutosi a Firenze).

La rilettura dello spazio architettonico e dei percorsi liturgici dopo il COVID-19: il caso di S. Gregorio Barbarigo a Roma

Dal Mas Roberta Maria
2020

Abstract

After the lockdown due to the COVID-19 virus and the consequent closure of all public places, the D.P.C.M. of 17 May 2020, it reopened the buildings of worship to the faithful, with the application of rules to avoid gatherings of people. The essay analyzes the adaptation works carried out in the complex of S. Gregorio Barbarigo in the Eur district in Rome, designed by Giuseppe Vaccaro (1968; 1971-1972). The solutions adopted for the safe access and use of the church and its appurtenances have shown that understanding the historical, figurative and symbolic values of the architectural work guarantees compliance with current legislation and does not alter the planimetric layout and hierarchy internal and external routes. Therefore, the correct application of the legislative provisions constitutes an opportunity to redefine liturgical spaces that are not resolved today and do not comply with the dictates of the Second Vatican Ecumenical Council (1959-1965).
2020
Simposio internazionale REUSO 2020. Restauro: temi contemporanei per un confronto dialettico
Dopo il lockdown dovuto al virus COVID-19 e la conseguente chiusura di tutti i luoghi pubblici, il D.P.C.M. del 17 maggio 2020, ha riaperto ai fedeli gli edifici di culto, con l’applicazione di regole per evitare assembramenti di persone. Il saggio analizza i lavori di adeguamento realizzati nel complesso di S. Gregorio Barbarigo nel quartiere Eur a Roma, progettato da Giuseppe Vaccaro (1968; 1971-1972). Le soluzioni adottate per l’accesso e la fruizione in sicurezza della chiesa e delle sue pertinenze hanno dimostrato che la comprensione dei valori storici, figurativi e simbolici dell’opera architettonica garantisce il rispetto della normativa vigente e non altera l’impianto planimetrico e la gerarchia dei percorsi interni ed esterni. Pertanto la corretta applicazione delle disposizioni legislative costituisce l’occasione per ridefinire spazi liturgici oggi non risolti e non rispondenti ai dettami del Concilio Ecumenico Vaticano II (1959-1965).
S. Gregorio Barbarigo; chiesa; percorsi liturgici; adeguamento liturgico; COVID-19.
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
La rilettura dello spazio architettonico e dei percorsi liturgici dopo il COVID-19: il caso di S. Gregorio Barbarigo a Roma / DAL MAS, Roberta Maria. - (2020), pp. 46-55. (Intervento presentato al convegno Simposio internazionale REUSO 2020. Restauro: temi contemporanei per un confronto dialettico tenutosi a Firenze).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1541806
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