L’articolo si concentra sulla paura come ambito generatore dell’agency dei movimenti femministi. Riconosciuto come una vasta letteratura esplori il legame tra paura e spazio pubblico, rivolgendosi alle donne come obiettivi vulnerabili, e smantellando uno sguardo sulle donne vittimizzante, questo lavoro mira a mettere in evidenza l’azione collettiva femminista come pratica di intervento nello spazio pubblico resistente e conflittuale. Se la paura può essere considerata una gendered emotion, questa è anche matrice e conseguenza della violenza di genere. Il suo potere nel plasmare la vita delle donne e delle persone LGBTQ e la loro possibilità di abitare la città è stato sfidato dai movimenti femministi attraverso un ampio repertorio di azioni, come passeggiate notturne, slut walk, marce e la riappropriazione di edifici abbandonati. Tenendo conto di alcuni casi specifici, in particolare lo spazio femminista delle Cagne Sciolte e la Casa delle donne Lucha Y Siesta a Roma, il paper delinea una dimensione trasformativa e generativa della paura.
Trasformare la paura. Pratiche di resistenza femminista, emozioni e spazio urbano / Belingardi, Chiara Franca Maria; Bonu, Giada; Castelli, Federica; Olcuire, Serena. - In: LO SQUADERNO. - ISSN 1973-9141. - 57:(2020), pp. 29-33.
Trasformare la paura. Pratiche di resistenza femminista, emozioni e spazio urbano
Chiara BelingardiPrimo
;Serena OlcuireUltimo
2020
Abstract
L’articolo si concentra sulla paura come ambito generatore dell’agency dei movimenti femministi. Riconosciuto come una vasta letteratura esplori il legame tra paura e spazio pubblico, rivolgendosi alle donne come obiettivi vulnerabili, e smantellando uno sguardo sulle donne vittimizzante, questo lavoro mira a mettere in evidenza l’azione collettiva femminista come pratica di intervento nello spazio pubblico resistente e conflittuale. Se la paura può essere considerata una gendered emotion, questa è anche matrice e conseguenza della violenza di genere. Il suo potere nel plasmare la vita delle donne e delle persone LGBTQ e la loro possibilità di abitare la città è stato sfidato dai movimenti femministi attraverso un ampio repertorio di azioni, come passeggiate notturne, slut walk, marce e la riappropriazione di edifici abbandonati. Tenendo conto di alcuni casi specifici, in particolare lo spazio femminista delle Cagne Sciolte e la Casa delle donne Lucha Y Siesta a Roma, il paper delinea una dimensione trasformativa e generativa della paura.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
18 losquaderno57 Olcuire.pdf
accesso aperto
Note: http://www.losquaderno.net/?cat=193
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
Creative commons
Dimensione
2.39 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.39 MB | Adobe PDF |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.