Il patrimonio culturale è il prodotto di un processo di accumulazione e stratificazione che si misura sulla scala delle generazioni, dove il paesaggio ne è una parte integrante, in quanto creazione di una cultura e “patrimonio di immagini condivise che fonda una comunità”, testimone dell’identità locale ed espressione e fisiognomica di una cultura. Allo stesso tempo il concetto di paesaggio culturale “è forgiato da un paesaggio naturale ad opera di un gruppo culturale”, dove “la cultura è l’agente, gli elementi naturali sono il mezzo, il paesaggio culturale è il risultato”. Così, i paesaggi rurali, generati come manifestazione culturale ed organizzativa delle comunità antropiche che li costituiscono e come conseguente manifestazione percettiva dei diversi agro-ecosistemi, sono la sintesi visualizzabile di aspetti culturali e di aspetti naturali, che dimostrano la complementarietà tra uomo e natura. La stessa genealogia linguistica individua il significato del termine paesaggio “come una regione rurale definita da un confine o chiaramente riconoscibile nei suoi limiti, una campagna lavorata dalla comunità, una realtà che allude all’insediamento, all’abitare, coltivare, abbellire e venerare”.
Patrimonio culturale e territorio agricolo: tutela dell’identità e strategie di sviluppo / Iacomoni, Andrea. - (2021), pp. 57-60. (Intervento presentato al convegno Il paesaggio rurale tra storia, identità e sviluppo tenutosi a Firenze).
Patrimonio culturale e territorio agricolo: tutela dell’identità e strategie di sviluppo
Iacomoni Andrea
2021
Abstract
Il patrimonio culturale è il prodotto di un processo di accumulazione e stratificazione che si misura sulla scala delle generazioni, dove il paesaggio ne è una parte integrante, in quanto creazione di una cultura e “patrimonio di immagini condivise che fonda una comunità”, testimone dell’identità locale ed espressione e fisiognomica di una cultura. Allo stesso tempo il concetto di paesaggio culturale “è forgiato da un paesaggio naturale ad opera di un gruppo culturale”, dove “la cultura è l’agente, gli elementi naturali sono il mezzo, il paesaggio culturale è il risultato”. Così, i paesaggi rurali, generati come manifestazione culturale ed organizzativa delle comunità antropiche che li costituiscono e come conseguente manifestazione percettiva dei diversi agro-ecosistemi, sono la sintesi visualizzabile di aspetti culturali e di aspetti naturali, che dimostrano la complementarietà tra uomo e natura. La stessa genealogia linguistica individua il significato del termine paesaggio “come una regione rurale definita da un confine o chiaramente riconoscibile nei suoi limiti, una campagna lavorata dalla comunità, una realtà che allude all’insediamento, all’abitare, coltivare, abbellire e venerare”.File | Dimensione | Formato | |
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