Il presente intervento, pubblicato nel numero speciale di aprile-maggio 1945 della rivista «Politica Estera», dedicato al tema dell’unità europea, offre un’ulteriore testimonianza del valore che il P.R.I. attribuiva alla prospettiva dell’Europa federale. Accanto ai contributi di alcuni intellettuali, fra cui Luigi Einaudi, Luigi Salvatorelli, Carlo Sforza, figuravano le risposte a quello che veniva definito “Referendum di Politica Estera sul problema dell’Unione europea” da parte di uomini di spicco della politica e della cultura italiana, in particolare: Antonio Calvi P.L.I., Guido Calogero P.d.A., Mario Giuliano P.C.I., Guido Gonnella D.C., Ugo La Malfa P.d.A., Paolo Treves P.S.I., Mario Zagari P.S.I., nonché il neo-segretario politico del P.R.I. Randolfo Pacciardi, il cui intervento spicca per efficacia e determinazione. Il fatto che venisse dedicata alla questione europea una edizione speciale, in cui si potevano confrontare le più diverse realtà della politica, della cultura, ci fa comprendere quanto fosse sentito e attuale quel dibattito, benché la fase storica inclinasse già verso il consolidamento delle posizioni all’interno dei due blocchi, secondo le linee indicate a Yalta e successivamente confermate a Potsdam. Per tanti aspetti, il futuro dell’Europa e dei rapporti Est-Ovest dipendeva omai dagli sviluppi delle operazioni belliche e dalle conquiste militari.
Risposta di Randolfo Pacciardi ai quesiti posti dalla rivista “Politica Estera” sul problema dell’Unione / Fabrizi, Fabrizio. - ELETTRONICO. - (2006).
Risposta di Randolfo Pacciardi ai quesiti posti dalla rivista “Politica Estera” sul problema dell’Unione
Fabrizio Fabrizi
2006
Abstract
Il presente intervento, pubblicato nel numero speciale di aprile-maggio 1945 della rivista «Politica Estera», dedicato al tema dell’unità europea, offre un’ulteriore testimonianza del valore che il P.R.I. attribuiva alla prospettiva dell’Europa federale. Accanto ai contributi di alcuni intellettuali, fra cui Luigi Einaudi, Luigi Salvatorelli, Carlo Sforza, figuravano le risposte a quello che veniva definito “Referendum di Politica Estera sul problema dell’Unione europea” da parte di uomini di spicco della politica e della cultura italiana, in particolare: Antonio Calvi P.L.I., Guido Calogero P.d.A., Mario Giuliano P.C.I., Guido Gonnella D.C., Ugo La Malfa P.d.A., Paolo Treves P.S.I., Mario Zagari P.S.I., nonché il neo-segretario politico del P.R.I. Randolfo Pacciardi, il cui intervento spicca per efficacia e determinazione. Il fatto che venisse dedicata alla questione europea una edizione speciale, in cui si potevano confrontare le più diverse realtà della politica, della cultura, ci fa comprendere quanto fosse sentito e attuale quel dibattito, benché la fase storica inclinasse già verso il consolidamento delle posizioni all’interno dei due blocchi, secondo le linee indicate a Yalta e successivamente confermate a Potsdam. Per tanti aspetti, il futuro dell’Europa e dei rapporti Est-Ovest dipendeva omai dagli sviluppi delle operazioni belliche e dalle conquiste militari.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.