La Città consolidata rappresenta una delle parti di città più attive, oggi, nei processi di rigenerazione urbana. Essa infatti costituisce quella parte di città esistente caratterizzata da una commistione di tessuti residenziali e di aree un tempo sede di attività manifatturiere, commerciali e residenziali che, a seguito della fase di espansione, hanno perso la funzione originaria, dando origine a vuoti urbani e ad aree dismesse. Tali aree costituiscono oggi una preziosa risorsa spaziale. Infatti, è proprio grazie a questo patrimonio di aree che la Città consolidata può svolgere un ruolo rilevante nei processi di rigenerazione, sia in termini morfologico-funzionali, sia in termini sociali, a fronte della presenza di comunità urbane radicate nel territorio che svolgono attività di gestione e di valorizzazione dei beni comuni. Queste attività, come gli accordi partecipati o azioni di re-taking, a volte incontrano difficoltà nell’interazione con la Pubblica Amministrazione, così come nell’accesso e nella fruizione delle aree, mentre gli interventi di riqualificazione subiscono spesso dei rallentamenti, anche a fronte di una mancata visione strategica e comprensiva dei progetti proposti. In questo contesto il contributo, a partire dal nuovo PUG di Bologna e dalle 24 Strategie Locali, che restituiscono un’esperienza diffusa di riqualificazione partecipata, propone una riflessione sulle strategie di rigenerazione delle aree dismesse, connotate da un significativo coinvolgimento delle comunità locali insediate e dall’attivazione di nuove condizioni di accesso ai beni comuni della Città consolidata. In particolare, nel contributo sarà analizzato il caso del quartiere della Bolognina, dove la presenza di numerose aree dismesse, in differenti stadi di riqualificazione, costituisce un importante esempio di proposta di rigenerazione strategica, integrata e partecipata, sulla base dei processi partecipativi realizzati attraverso i Laboratori di Quartiere. In conclusione, il contributo partecipa al dibattito contemporaneo sulla Città consolidata e sulle aree dismesse operando una riflessione sulle strategie per la loro rigenerazione, da effettuarsi attraverso un approccio integrato, per offrire alle comunità locali nuove condizioni di accesso e fruizione dei beni comuni.
Città consolidata e aree dismesse. Nuove strategie per una proposta di rigenerazione integrata. Il caso del Pug di Bologna e della Bolognina / Innocenzi, Tiziano. - (2020), pp. 168-175. (Intervento presentato al convegno XVII EDIZIONE URBANPROMO PROGETTI PER IL PAESE CONFERENZA INTERNAZIONALE "LE NUOVE COMUNITÀ URBANE E IL VALORE STRATEGICO DELLA CONOSCENZA – PRIMA SESSIONE" 19 Novembre 2020 tenutosi a Milano).
Città consolidata e aree dismesse. Nuove strategie per una proposta di rigenerazione integrata. Il caso del Pug di Bologna e della Bolognina
Tiziano Innocenzi
2020
Abstract
La Città consolidata rappresenta una delle parti di città più attive, oggi, nei processi di rigenerazione urbana. Essa infatti costituisce quella parte di città esistente caratterizzata da una commistione di tessuti residenziali e di aree un tempo sede di attività manifatturiere, commerciali e residenziali che, a seguito della fase di espansione, hanno perso la funzione originaria, dando origine a vuoti urbani e ad aree dismesse. Tali aree costituiscono oggi una preziosa risorsa spaziale. Infatti, è proprio grazie a questo patrimonio di aree che la Città consolidata può svolgere un ruolo rilevante nei processi di rigenerazione, sia in termini morfologico-funzionali, sia in termini sociali, a fronte della presenza di comunità urbane radicate nel territorio che svolgono attività di gestione e di valorizzazione dei beni comuni. Queste attività, come gli accordi partecipati o azioni di re-taking, a volte incontrano difficoltà nell’interazione con la Pubblica Amministrazione, così come nell’accesso e nella fruizione delle aree, mentre gli interventi di riqualificazione subiscono spesso dei rallentamenti, anche a fronte di una mancata visione strategica e comprensiva dei progetti proposti. In questo contesto il contributo, a partire dal nuovo PUG di Bologna e dalle 24 Strategie Locali, che restituiscono un’esperienza diffusa di riqualificazione partecipata, propone una riflessione sulle strategie di rigenerazione delle aree dismesse, connotate da un significativo coinvolgimento delle comunità locali insediate e dall’attivazione di nuove condizioni di accesso ai beni comuni della Città consolidata. In particolare, nel contributo sarà analizzato il caso del quartiere della Bolognina, dove la presenza di numerose aree dismesse, in differenti stadi di riqualificazione, costituisce un importante esempio di proposta di rigenerazione strategica, integrata e partecipata, sulla base dei processi partecipativi realizzati attraverso i Laboratori di Quartiere. In conclusione, il contributo partecipa al dibattito contemporaneo sulla Città consolidata e sulle aree dismesse operando una riflessione sulle strategie per la loro rigenerazione, da effettuarsi attraverso un approccio integrato, per offrire alle comunità locali nuove condizioni di accesso e fruizione dei beni comuni.File | Dimensione | Formato | |
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