L’esclusione dei Grimaldi da Genova (1296) e la “doppia” occupazione della rocca di Monaco (1297-1301/1307): elementi per un riesame

Il racconto della presa di Monaco, nell’anno 1297, è rivestito d’un’aura di leggenda, come tutti avvertiamo ammirando la statua dedicata a Francesco Grimaldi, soprannominato «mazia» («matia» o «macia») – probabilmente, “mazza”, in riferimento alle peculiari capacità belliche; comunque, non «Malizia», affermatosi posteriormente –, situata di fronte al Palazzo dei Principi di Monaco. Gli atti del notaio Giacomo di Albaro, operante per il podestà o per un suo giudice nel nuovo palazzo del comune genovese tra il 1295 e il 1297, conservati nel cartolare 146 dell'Archivio di Stato di Genova, consentono di rintracciare la vicenda, recando traccia del bando d’esclusione subito dai Grimaldi e da altre famiglie della stessa parte politica.