La ricerca della certezza, intesa come quel processo cognitivo finalizzato a spiegare l’ignoto, è stata per secoli alla base di ogni scienza fin quando Max Planck e Albert Einstein stravolsero il sapere precedente, decretando il tramonto dell’idea di materia tangibile e affermando un nuovo paradigma, nel quale spazio e tempo apparivano relativi. Da allora il tema dell’incertezza è diventato di grande interesse per le scienze fisiche e sociali. L’articolo propone un excursus sulla complessità e l’agire nell’incertezza. La prima parte tratta, da un punto di vista sociologico, della complessità e della sua ‘riduzione’. Nella seconda, che assume la prospettiva economico-aziendale, ci si chiede invece se sia opportuno ‘abbracciare’ l’incertezza, nella consapevolezza che l’imperativo del mondo attuale, iperconnesso e perciò ultra complesso, imprevedibile e incerto, sia non più la costruzione di senso o la ricerca dell’ordine, quanto l’urgenza di decidere e agire. Per destreggiarsi in ambienti vischiosi, dove le ricette tradizionali sembrano non funzionare, un aiuto viene dal modello classico di imprenditore, la cui azione si svolge tipicamente nell’incertezza.
Complessità, incertezza e urgenza di agire. Imparare dagli imprenditori / Volpe, Angelo; Castaldo, Francesca. - In: SVILUPPO & ORGANIZZAZIONE. - ISSN 0391-7045. - 1 Gen/Feb 2021(2021), pp. 34-40.
Complessità, incertezza e urgenza di agire. Imparare dagli imprenditori
Francesca Castaldo
Ultimo
Writing – Review & Editing
2021
Abstract
La ricerca della certezza, intesa come quel processo cognitivo finalizzato a spiegare l’ignoto, è stata per secoli alla base di ogni scienza fin quando Max Planck e Albert Einstein stravolsero il sapere precedente, decretando il tramonto dell’idea di materia tangibile e affermando un nuovo paradigma, nel quale spazio e tempo apparivano relativi. Da allora il tema dell’incertezza è diventato di grande interesse per le scienze fisiche e sociali. L’articolo propone un excursus sulla complessità e l’agire nell’incertezza. La prima parte tratta, da un punto di vista sociologico, della complessità e della sua ‘riduzione’. Nella seconda, che assume la prospettiva economico-aziendale, ci si chiede invece se sia opportuno ‘abbracciare’ l’incertezza, nella consapevolezza che l’imperativo del mondo attuale, iperconnesso e perciò ultra complesso, imprevedibile e incerto, sia non più la costruzione di senso o la ricerca dell’ordine, quanto l’urgenza di decidere e agire. Per destreggiarsi in ambienti vischiosi, dove le ricette tradizionali sembrano non funzionare, un aiuto viene dal modello classico di imprenditore, la cui azione si svolge tipicamente nell’incertezza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.