Negli ultimi anni la misura dell’energia elettrica ha subito modifiche che hanno generato spunti di riflessione e problematiche da affrontare e risolvere. Infatti, la presenza di tensioni e correnti distorte nelle reti elettriche insieme all’avvento dei contatori statici di energia elettrica (basati sulla conversione analogico digitale dei segnali ed al calcolo dell’energia misurata mediante opportuni algoritmi), ha sollevato fermento nella comunità scientifica internazionale circa le definizioni di potenza ed energia in regime non sinusoidale e la bontà dei diversi algoritmi di misura proposti. Nel 2010 si è finalmente giunti alla versione finale di una normativa che mettesse alcuni punti fermi nelle definizioni delle grandezze elettriche anche in condizioni non sinusoidali. In questo contesto, nel marzo del 2004, la comunità europea ha emanato la direttiva 2004/22/EC sugli strumenti di misura. Tale direttiva, nota come MID (Measuring Instrument Directive), si riferisce, tra gli altri, agli strumenti per la misura dell’energia elettrica attiva e definisce i requisiti cui debbono conformarsi i dispositivi e i sistemi di misura ai fini della loro commercializzazione e/o messa in servizio relativamente a funzioni di misura per motivi di interesse pubblico, sanità pubblica, sicurezza pubblica, ordine pubblico, protezione dell'ambiente, tutela dei consumatori, imposizione di tasse e di diritti e lealtà delle transazioni commerciali
Conformità dei contatori di energia elettrica in accordo con la Normativa Europea / Bernieri, A.; Betta, G.; Ferrigno, L.; Laracca, M.. - (2012), pp. 221-222. (Intervento presentato al convegno XXIX Congresso Nazionale dell'Associazione italiana “Gruppo Misure Elettriche ed Elettroniche” tenutosi a Monopoli).
Conformità dei contatori di energia elettrica in accordo con la Normativa Europea
M. Laracca
2012
Abstract
Negli ultimi anni la misura dell’energia elettrica ha subito modifiche che hanno generato spunti di riflessione e problematiche da affrontare e risolvere. Infatti, la presenza di tensioni e correnti distorte nelle reti elettriche insieme all’avvento dei contatori statici di energia elettrica (basati sulla conversione analogico digitale dei segnali ed al calcolo dell’energia misurata mediante opportuni algoritmi), ha sollevato fermento nella comunità scientifica internazionale circa le definizioni di potenza ed energia in regime non sinusoidale e la bontà dei diversi algoritmi di misura proposti. Nel 2010 si è finalmente giunti alla versione finale di una normativa che mettesse alcuni punti fermi nelle definizioni delle grandezze elettriche anche in condizioni non sinusoidali. In questo contesto, nel marzo del 2004, la comunità europea ha emanato la direttiva 2004/22/EC sugli strumenti di misura. Tale direttiva, nota come MID (Measuring Instrument Directive), si riferisce, tra gli altri, agli strumenti per la misura dell’energia elettrica attiva e definisce i requisiti cui debbono conformarsi i dispositivi e i sistemi di misura ai fini della loro commercializzazione e/o messa in servizio relativamente a funzioni di misura per motivi di interesse pubblico, sanità pubblica, sicurezza pubblica, ordine pubblico, protezione dell'ambiente, tutela dei consumatori, imposizione di tasse e di diritti e lealtà delle transazioni commercialiFile | Dimensione | Formato | |
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