La conoscenza puntuale, tempestiva ed affidabile della qualità dell’aria nei centri abitati è diventata, negli ultimi anni, uno dei problemi più spinosi per le Pubbliche Amministrazioni locali, anche per le non trascurabili ricadute nei riguardi delle scelte politiche e sociali da adottare. In questo scenario, il poter disporre di dati tempestivi, diffusi sul territorio ed affidabili, sui quali basare le politiche di gestione della collettività urbana, può consentire di sviluppare azioni di salvaguardia della salute della popolazione, di ottimizzazione delle risorse e di controllo delle emissioni antropiche ed industriali, al fine del miglioramento della qualità della vita. Allo stato, le informazioni sulla qualità dell’aria sono ottenute mediante centraline fisse, opportunamente posizionate, che consentono di rilevare i valori degli inquinanti in ampie zone. La posizione di tali centraline va opportunamente studiata onde consentire una attendibile estensione delle informazioni rilevate a tutta la zona d’interesse. Tuttavia, nei casi in cui l’orografia del territorio o la conformazione urbana non permettono una estensione dell’informazione a vaste zone, è necessario installare più centraline di rilevamento e procedere ad una elaborazione mediata dei dati ottenuti. Nel caso vi sia la necessità di rilievi puntuali in zone ove non sono installate centraline, la soluzione normalmente adottata è quella di disporre di sistemi di rilievo mobili (ovvero “trasportabili”) che, in effetti, ripropongono l’impiego di centraline di tipo fisso rese trasportabili mediante installazione su furgoni o carrelli. In tal modo, possono essere realizzate campagne di rilievo in più aree, in cui però la contemporaneità del dato rilevato è strettamente legata al numero totale di sistemi di rilievo impiegati. In tale contesto, diviene quindi d’interesse disporre di sistemi di rilievo mobili (ovvero “in movimento”) che consentano di rilevare la qualità dell’aria in più punti del territorio durante percorsi prestabiliti del veicolo ove sono installati. In tal modo, vengono a ridursi in maniera sostanziale i costi di allestimento ed installazione di centraline fisse o di più sistemi trasportabili in uso contemporaneo. Adottando poi una tecnica di gestione dei singoli sistemi mobili che consenta l’integrazione delle informazioni in “cluster” di dati, è possibile, con un numero ridotto di apparecchiature, realizzare la copertura totale, puntuale e tempestiva di vaste aree.

Sistema Mobile Georeferenziato per il Monitoraggio della Qualità dell’Aria / Bernieri, A.; Betta, G.; Capriglione, D.; Ferrigno, L.; Laracca, M.; Miele, G.. - (2011), pp. 259-260. (Intervento presentato al convegno XXVIII Congresso Nazionale del Gruppo di Coordinamento “Misure Elettriche ed Elettroniche” tenutosi a Genova).

Sistema Mobile Georeferenziato per il Monitoraggio della Qualità dell’Aria

M. Laracca;
2011

Abstract

La conoscenza puntuale, tempestiva ed affidabile della qualità dell’aria nei centri abitati è diventata, negli ultimi anni, uno dei problemi più spinosi per le Pubbliche Amministrazioni locali, anche per le non trascurabili ricadute nei riguardi delle scelte politiche e sociali da adottare. In questo scenario, il poter disporre di dati tempestivi, diffusi sul territorio ed affidabili, sui quali basare le politiche di gestione della collettività urbana, può consentire di sviluppare azioni di salvaguardia della salute della popolazione, di ottimizzazione delle risorse e di controllo delle emissioni antropiche ed industriali, al fine del miglioramento della qualità della vita. Allo stato, le informazioni sulla qualità dell’aria sono ottenute mediante centraline fisse, opportunamente posizionate, che consentono di rilevare i valori degli inquinanti in ampie zone. La posizione di tali centraline va opportunamente studiata onde consentire una attendibile estensione delle informazioni rilevate a tutta la zona d’interesse. Tuttavia, nei casi in cui l’orografia del territorio o la conformazione urbana non permettono una estensione dell’informazione a vaste zone, è necessario installare più centraline di rilevamento e procedere ad una elaborazione mediata dei dati ottenuti. Nel caso vi sia la necessità di rilievi puntuali in zone ove non sono installate centraline, la soluzione normalmente adottata è quella di disporre di sistemi di rilievo mobili (ovvero “trasportabili”) che, in effetti, ripropongono l’impiego di centraline di tipo fisso rese trasportabili mediante installazione su furgoni o carrelli. In tal modo, possono essere realizzate campagne di rilievo in più aree, in cui però la contemporaneità del dato rilevato è strettamente legata al numero totale di sistemi di rilievo impiegati. In tale contesto, diviene quindi d’interesse disporre di sistemi di rilievo mobili (ovvero “in movimento”) che consentano di rilevare la qualità dell’aria in più punti del territorio durante percorsi prestabiliti del veicolo ove sono installati. In tal modo, vengono a ridursi in maniera sostanziale i costi di allestimento ed installazione di centraline fisse o di più sistemi trasportabili in uso contemporaneo. Adottando poi una tecnica di gestione dei singoli sistemi mobili che consenta l’integrazione delle informazioni in “cluster” di dati, è possibile, con un numero ridotto di apparecchiature, realizzare la copertura totale, puntuale e tempestiva di vaste aree.
2011
XXVIII Congresso Nazionale del Gruppo di Coordinamento “Misure Elettriche ed Elettroniche”
qualità dell’aria; sistemi di rilievo mobili
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
Sistema Mobile Georeferenziato per il Monitoraggio della Qualità dell’Aria / Bernieri, A.; Betta, G.; Capriglione, D.; Ferrigno, L.; Laracca, M.; Miele, G.. - (2011), pp. 259-260. (Intervento presentato al convegno XXVIII Congresso Nazionale del Gruppo di Coordinamento “Misure Elettriche ed Elettroniche” tenutosi a Genova).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1526402
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