Al fine di incrementare la sensibilità e la robustezza dei test non distruttivi basati sul metodo delle correnti indotte (ECT), negli ultimi anni sono state introdotte profonde innovazioni sia sugli aspetti hardware, in termini di progettazione di sonde e strumenti, che software, in termini di elaborazione dei dati misurati e sintetizzazione-ottimizzazione dei segnali di eccitazione. In particolare, la comunità scientifica internazionale ha sviluppato e proposto diverse tipologie di segnali di eccitazione al fine di estrarre dal test ECT il maggior numero di informazioni possibile riguardo la presenza, la posizione e le caratteristiche geometriche dei difetti. Questi sviluppi stanno portando alla rapida sostituzione dei classici segnali sinusoidali con segnali ad ampio spettro di frequenze capaci di penetrare ed indagare la difettosità dei materiali a differenti profondità con un’unica scansione. L’obiettivo di questo lavoro è un confronto sperimentale di diverse strategie di sintetizzazione dei segnali di eccitazione multi-frequenziali, ovvero se e come la scelta delle componenti spettrali dei segnali multifrequenza incida sulla qualità della diagnostica non distruttiva ECT, con particolare attenzione verso i difetti sub superficiali.

Scelta della composizione spettrale dei segnali multifrequenza nei test non distruttivi a correnti indotte / Bernieri, A.; Betta, G.; Ferrigno, L.; Laracca, M.; Ricci, M.. - (2016), pp. 113-114. (Intervento presentato al convegno XXXIII Congresso Nazionale dell’Associazione GRUPPO MISURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE tenutosi a Benevento, ITA).

Scelta della composizione spettrale dei segnali multifrequenza nei test non distruttivi a correnti indotte

Laracca M.;
2016

Abstract

Al fine di incrementare la sensibilità e la robustezza dei test non distruttivi basati sul metodo delle correnti indotte (ECT), negli ultimi anni sono state introdotte profonde innovazioni sia sugli aspetti hardware, in termini di progettazione di sonde e strumenti, che software, in termini di elaborazione dei dati misurati e sintetizzazione-ottimizzazione dei segnali di eccitazione. In particolare, la comunità scientifica internazionale ha sviluppato e proposto diverse tipologie di segnali di eccitazione al fine di estrarre dal test ECT il maggior numero di informazioni possibile riguardo la presenza, la posizione e le caratteristiche geometriche dei difetti. Questi sviluppi stanno portando alla rapida sostituzione dei classici segnali sinusoidali con segnali ad ampio spettro di frequenze capaci di penetrare ed indagare la difettosità dei materiali a differenti profondità con un’unica scansione. L’obiettivo di questo lavoro è un confronto sperimentale di diverse strategie di sintetizzazione dei segnali di eccitazione multi-frequenziali, ovvero se e come la scelta delle componenti spettrali dei segnali multifrequenza incida sulla qualità della diagnostica non distruttiva ECT, con particolare attenzione verso i difetti sub superficiali.
2016
XXXIII Congresso Nazionale dell’Associazione GRUPPO MISURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE
correnti indotte (ECT); test non distruttivi; composizione spettrale; difetti sub superficiali
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
Scelta della composizione spettrale dei segnali multifrequenza nei test non distruttivi a correnti indotte / Bernieri, A.; Betta, G.; Ferrigno, L.; Laracca, M.; Ricci, M.. - (2016), pp. 113-114. (Intervento presentato al convegno XXXIII Congresso Nazionale dell’Associazione GRUPPO MISURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE tenutosi a Benevento, ITA).
File allegati a questo prodotto
File Dimensione Formato  
Bernieri_Scelta_2016.pdf

solo gestori archivio

Tipologia: Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza: Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione 620.39 kB
Formato Adobe PDF
620.39 kB Adobe PDF   Contatta l'autore
Bernieri_frontespizio-indice_Scelta_2016.pdf

solo gestori archivio

Tipologia: Altro materiale allegato
Licenza: Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione 909.67 kB
Formato Adobe PDF
909.67 kB Adobe PDF   Contatta l'autore

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1526327
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact