In diverse applicazioni dell’ingegneria legate alla conservazione dei beni architettonici, alla stabilizzazione delle pareti rocciose, al fissaggio mutuo di strutture eterogenee, si utilizzano tiranti metallici composti da barre o da funi di lunghezza variabile infissi nelle strutture da rinforzare. Piuttosto frequentemente tali rinforzi sono sottoposti a condizioni ambientali particolarmente aggressive, causate sia da agenti chimici presenti nell'acqua che si infiltra nelle porosità delle strutture, sia dalla circolazione di correnti vaganti. Questi fenomeni, nel tempo e nei casi più gravi, possono causare la corrosione completa del metallo, portando al restringimento della sezione trasversale degli elementi di rinforzo e riducendo la loro capacità di sopportare i carichi di trazione previsti; se il fenomeno avviene simultaneamente su un gran numero di rinforzi vicini, può venire compromessa la stabilità dell'intera struttura, con conseguenze catastrofiche. Tali effetti possono essere attenuati dall’impiego di tecniche di isolamento degli elementi metallici con strati protettivi epossidici e/o dall’utilizzo di sistemi di anodi sacrificali o di protezione catodica, ma l’adozione di tecniche di controllo periodico della integrità dei rinforzi resta la soluzione più idonea e sicura per prevenire il rischio di rotture. A tal fine, le tecniche di analisi non distruttiva appaiono essere le più indicate, e fra queste le tecniche basate su ultrasuoni sembrano essere le più promettenti per la capacità di rilievo e caratterizzazione dei difetti, per il basso costo di realizzazione e per i ridotti tempi di prova. Partendo dalla esperienza degli autori nella realizzazione di set-up di misura per test non distruttivi, questa memoria presenta i primi risultati di una ricerca volta a sviluppare un sistema non invasivo basato su segnali ultrasonici per valutare l'integrità di tali rinforzi metallici.
Test non distruttivi basati su ultrasuoni per la verifica della integrità dei tiranti per l’ancoraggio delle rocce / Bernieri, A.; Betta, G.; Ferrigno, L.; Laracca, M.. - (2016), pp. 111-112. (Intervento presentato al convegno XXXIII Congresso Nazionale dell’Associazione GRUPPO MISURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE tenutosi a Benevento - Italy).
Test non distruttivi basati su ultrasuoni per la verifica della integrità dei tiranti per l’ancoraggio delle rocce
Laracca M.
2016
Abstract
In diverse applicazioni dell’ingegneria legate alla conservazione dei beni architettonici, alla stabilizzazione delle pareti rocciose, al fissaggio mutuo di strutture eterogenee, si utilizzano tiranti metallici composti da barre o da funi di lunghezza variabile infissi nelle strutture da rinforzare. Piuttosto frequentemente tali rinforzi sono sottoposti a condizioni ambientali particolarmente aggressive, causate sia da agenti chimici presenti nell'acqua che si infiltra nelle porosità delle strutture, sia dalla circolazione di correnti vaganti. Questi fenomeni, nel tempo e nei casi più gravi, possono causare la corrosione completa del metallo, portando al restringimento della sezione trasversale degli elementi di rinforzo e riducendo la loro capacità di sopportare i carichi di trazione previsti; se il fenomeno avviene simultaneamente su un gran numero di rinforzi vicini, può venire compromessa la stabilità dell'intera struttura, con conseguenze catastrofiche. Tali effetti possono essere attenuati dall’impiego di tecniche di isolamento degli elementi metallici con strati protettivi epossidici e/o dall’utilizzo di sistemi di anodi sacrificali o di protezione catodica, ma l’adozione di tecniche di controllo periodico della integrità dei rinforzi resta la soluzione più idonea e sicura per prevenire il rischio di rotture. A tal fine, le tecniche di analisi non distruttiva appaiono essere le più indicate, e fra queste le tecniche basate su ultrasuoni sembrano essere le più promettenti per la capacità di rilievo e caratterizzazione dei difetti, per il basso costo di realizzazione e per i ridotti tempi di prova. Partendo dalla esperienza degli autori nella realizzazione di set-up di misura per test non distruttivi, questa memoria presenta i primi risultati di una ricerca volta a sviluppare un sistema non invasivo basato su segnali ultrasonici per valutare l'integrità di tali rinforzi metallici.File | Dimensione | Formato | |
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