In una situazione di portata eccezionale come quella attualmente attraversata dal pianeta intero, il rinato interesse per Lucrezio rischia di rimanere circoscritto al macabro e, forse, inaspettato resoconto della cosiddetta ‘peste’ di Atene, a cui il poeta affida l’epilogo del De rerum natura (DRN). L’episodio del mortifer aestus, che seminò di cadaveri i campi della terra di Cecrope, rientra, però, in realtà, nel quadro più ampio, e non meno interessante, della trattazione lucreziana dei morbi nel VI libro dell’opera. Come è da intendersi, per Lucrezio, la malattia? Cosa la accomuna agli altri fenomeni naturali? Come prende possesso del soggetto che ne è interessato?
Morbus. Malattia e physiologia in Lucrezio / Rover, Chiara. - In: B@BELONLINE. - ISSN 2531-8624. - vol. speciale 2021(2021), pp. 35-41. [10.13134/2531-8624/202103/1]
Titolo: | Morbus. Malattia e physiologia in Lucrezio | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 2021 | |
Rivista: | ||
Citazione: | Morbus. Malattia e physiologia in Lucrezio / Rover, Chiara. - In: B@BELONLINE. - ISSN 2531-8624. - vol. speciale 2021(2021), pp. 35-41. [10.13134/2531-8624/202103/1] | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11573/1525965 | |
Appartiene alla tipologia: | 01a Articolo in rivista |
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