Secondo l’OIM, la rotta del mar Mediterraneo che connette il nord Africa all’Europa è la più pericolosa in termini di morti dovuti al traffico dei migranti. Tuttavia, durante la recente crisi dei rifugiati, la necessità di contrastare l’immigrazione irregolare è sembrata tendenzialmente prevalente rispetto a quella di sostenere l’azione delle navi di ONG dedite al salvataggio in mare, talvolta identificate da parte di alcuni come un "pull factor" del traffico transnazionale di stranieri. La domanda di ricerca che ci si pone nel presente contributo concerne, quindi, la capacità della legislazione eurounitaria di contribuire ad individuare correttamente i responsabili dello "smuggling" e, in caso contrario, ci si interroga su quali siano le conseguenze sia per gli attori del settore umanitario che svolgono attività di ricerca e soccorso in mare, sia per i diritti fondamentali dei migranti. A questo scopo, la prima e la seconda sezione dello studio analizzano la differenza tra le fattispecie del "trafficking" e quella dello "smuggling" nei trattati e nel diritto derivato eurounitario, tenendo in considerazione anche la normativa ONU. Si ipotizza che lo stato di indeterminatezza presente in materia nel sistema normativo dell’UE sia una delle cause principali che consente di imputare il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina nei confronti del comandante e dell'equipaggio di "navi umanitarie" coinvolti in operazioni SAR. Questo trend pare particolarmente evidente nel caso dell’ordinamento italiano che, progressivamente, si è sempre più orientato verso una strategia dei “porti chiusi”. A tale proposito, nella terza sezione vengono approfondite le novità introdotte a livello legislativo dal c.d. decreto sicurezza-bis e sono esaminate le più recenti vicende di criminalizzazione di ONG in Italia.

La criminalizzazione delle "navi umanitarie" e la tutela dei migranti nel diritto eurounitario e interno / Santomauro, Giulia. - (2021), pp. 49-66. (Intervento presentato al convegno Migration and vulnerability. The central mediterranean route tenutosi a Macerata).

La criminalizzazione delle "navi umanitarie" e la tutela dei migranti nel diritto eurounitario e interno

Giulia Santomauro
2021

Abstract

Secondo l’OIM, la rotta del mar Mediterraneo che connette il nord Africa all’Europa è la più pericolosa in termini di morti dovuti al traffico dei migranti. Tuttavia, durante la recente crisi dei rifugiati, la necessità di contrastare l’immigrazione irregolare è sembrata tendenzialmente prevalente rispetto a quella di sostenere l’azione delle navi di ONG dedite al salvataggio in mare, talvolta identificate da parte di alcuni come un "pull factor" del traffico transnazionale di stranieri. La domanda di ricerca che ci si pone nel presente contributo concerne, quindi, la capacità della legislazione eurounitaria di contribuire ad individuare correttamente i responsabili dello "smuggling" e, in caso contrario, ci si interroga su quali siano le conseguenze sia per gli attori del settore umanitario che svolgono attività di ricerca e soccorso in mare, sia per i diritti fondamentali dei migranti. A questo scopo, la prima e la seconda sezione dello studio analizzano la differenza tra le fattispecie del "trafficking" e quella dello "smuggling" nei trattati e nel diritto derivato eurounitario, tenendo in considerazione anche la normativa ONU. Si ipotizza che lo stato di indeterminatezza presente in materia nel sistema normativo dell’UE sia una delle cause principali che consente di imputare il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina nei confronti del comandante e dell'equipaggio di "navi umanitarie" coinvolti in operazioni SAR. Questo trend pare particolarmente evidente nel caso dell’ordinamento italiano che, progressivamente, si è sempre più orientato verso una strategia dei “porti chiusi”. A tale proposito, nella terza sezione vengono approfondite le novità introdotte a livello legislativo dal c.d. decreto sicurezza-bis e sono esaminate le più recenti vicende di criminalizzazione di ONG in Italia.
2021
Migration and vulnerability. The central mediterranean route
immigrazione; unione europea; crisi migratoria; traffico di migranti; diritti degli stranieri
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
La criminalizzazione delle "navi umanitarie" e la tutela dei migranti nel diritto eurounitario e interno / Santomauro, Giulia. - (2021), pp. 49-66. (Intervento presentato al convegno Migration and vulnerability. The central mediterranean route tenutosi a Macerata).
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