ealizzato dallo Studio Ridolfi Immobiliare su progetto dell’architetto romano Filippo Bombace, il Complesso Residenziale QUBE è situato fuori Roma in località Santa Lucia di Mentana. Esso è posizionato su di un lotto (di 6780.00 mq) caratterizzato da un accentuato salto di quota, lambito da due strade sul limite inferiore e su quello superiore, che hanno spinto ad organizzare il complesso secondo due blocchi principali (oltre a un terzo blocco costituito dall’Edificio C con relativo giardino). Il Blocco A consiste in tre coppie di palazzine (per un totale di sei edifici) che seguono un andamento a raggiera; il Blocco B, ad una quota più bassa, è formato invece da quattro edifici (anch’essi disposti a raggiera ma nel verso opposto per via dell’orografia del terreno); il Blocco C invece si colloca più in basso a ridosso del confine e di uno dei due parcheggi privati del complesso. In tutto sono state realizzate ventidue unità abitative su due livelli. Ogni corpo di fabbrica è in stretta realzione fisica e compositiva con gli altri, con passerelle, rampe e terrazze che collegano tra loro le singole costruzioni che compongono i vari blocchi. Il linguaggio richiama un razionalismo contemporaneo tipico del miglior panorama architettonico della tradizione romana, con linee nette e pulite (sia negli interni sia negli esterni) e una complessiva sobrietà nella scelta dei materiali e dei colori (nei prospetti domina il bianco).
Complesso Residenziale QUBE. Filippo Bombace / Valeriani, Andrea. - (2015).
Complesso Residenziale QUBE. Filippo Bombace
Valeriani, Andrea
2015
Abstract
ealizzato dallo Studio Ridolfi Immobiliare su progetto dell’architetto romano Filippo Bombace, il Complesso Residenziale QUBE è situato fuori Roma in località Santa Lucia di Mentana. Esso è posizionato su di un lotto (di 6780.00 mq) caratterizzato da un accentuato salto di quota, lambito da due strade sul limite inferiore e su quello superiore, che hanno spinto ad organizzare il complesso secondo due blocchi principali (oltre a un terzo blocco costituito dall’Edificio C con relativo giardino). Il Blocco A consiste in tre coppie di palazzine (per un totale di sei edifici) che seguono un andamento a raggiera; il Blocco B, ad una quota più bassa, è formato invece da quattro edifici (anch’essi disposti a raggiera ma nel verso opposto per via dell’orografia del terreno); il Blocco C invece si colloca più in basso a ridosso del confine e di uno dei due parcheggi privati del complesso. In tutto sono state realizzate ventidue unità abitative su due livelli. Ogni corpo di fabbrica è in stretta realzione fisica e compositiva con gli altri, con passerelle, rampe e terrazze che collegano tra loro le singole costruzioni che compongono i vari blocchi. Il linguaggio richiama un razionalismo contemporaneo tipico del miglior panorama architettonico della tradizione romana, con linee nette e pulite (sia negli interni sia negli esterni) e una complessiva sobrietà nella scelta dei materiali e dei colori (nei prospetti domina il bianco).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.