C’è un uomo che dall’inizio degli anni ’70 inventa oggetti, capi d’abbigliamento, veicoli e qualunque tipo di accessorio utile all’uomo moderno. Le sue non sono invenzioni normali e quindi non produce canonici disegni di brevetto, si tratta bensì di oggetti incredibili e straordinari dai disegni altrettanto interessanti. Parliamo di cose come la Yogamobile (una macchina dove si guida stando seduti nella posizione del loto), la Tenda in Roccia (una tenda che imita una roccia per mimetizzarsi e difendersi dai predatori notturni) o l’Elmo da Pranzo (un cestino del pranzo che all’occorrenza si trasforma in un pratico elmo). Attraverso un’intensa attività di disegno (che esegue anche in macchina attraverso un tavolino inventato da lui stesso) Steven M. Johnson, californiano classe 1938, ha dato forma a un corpus di migliaia e migliaia di invenzioni. Nel suo sito, le raccoglie sotto il nome di Patent Depending, un gioco di parole quasi intraducibile che gioca sul concetto del brevetto in sospeso. Le sue rappresentazioni sono precise e particolareggiate, caratterizzate da una pulizia atta a far capire al meglio le sue assurde idee. Sono illustrazioni realizzate con un pennino nero che offre un tratto netto e pulito, particolarmente minuziose e leggibili, che a seconda dell’intento possono essere in bianco e nero o colorate in digitale. La loro cura visiva è molto simile alle istruzioni d’emergenza (presenti sugli aerei o per impedire i soffocamenti) che cozzano con la carica inventiva degli oggetti presentati creando una dissonanza che sfocia in stupore e divertimento. Attraverso un’intervista all’autore si ripercorrono i passi della sua formazione, le sue influenze e ciò che lo ha ispirato, il suo modus operandi così come le sua tecnica di disegno, la sua vita in California, i suoi progetti futuri, fino ad arrivare alle motivazioni che si celano dietro questo estenuante lavoro di invenzione. Un lavoro di rara coerenza grafica, con grande perizia nel rendere comprensibili le invenzioni e l’incredibile capacità di prevedere mode e necessità future. Un viaggio all’interno alle illustrazioni del più grande (e sconosciuto) inventore degli ultimi 50 anni.

Le invenzioni di Steven M. Johnson. Un’intervista / The Inventions of Steven M. Johnson. An Interview / Rebecchini, Federico. - (2020), pp. 1080-1107.

Le invenzioni di Steven M. Johnson. Un’intervista / The Inventions of Steven M. Johnson. An Interview

Federico Rebecchini
2020

Abstract

C’è un uomo che dall’inizio degli anni ’70 inventa oggetti, capi d’abbigliamento, veicoli e qualunque tipo di accessorio utile all’uomo moderno. Le sue non sono invenzioni normali e quindi non produce canonici disegni di brevetto, si tratta bensì di oggetti incredibili e straordinari dai disegni altrettanto interessanti. Parliamo di cose come la Yogamobile (una macchina dove si guida stando seduti nella posizione del loto), la Tenda in Roccia (una tenda che imita una roccia per mimetizzarsi e difendersi dai predatori notturni) o l’Elmo da Pranzo (un cestino del pranzo che all’occorrenza si trasforma in un pratico elmo). Attraverso un’intensa attività di disegno (che esegue anche in macchina attraverso un tavolino inventato da lui stesso) Steven M. Johnson, californiano classe 1938, ha dato forma a un corpus di migliaia e migliaia di invenzioni. Nel suo sito, le raccoglie sotto il nome di Patent Depending, un gioco di parole quasi intraducibile che gioca sul concetto del brevetto in sospeso. Le sue rappresentazioni sono precise e particolareggiate, caratterizzate da una pulizia atta a far capire al meglio le sue assurde idee. Sono illustrazioni realizzate con un pennino nero che offre un tratto netto e pulito, particolarmente minuziose e leggibili, che a seconda dell’intento possono essere in bianco e nero o colorate in digitale. La loro cura visiva è molto simile alle istruzioni d’emergenza (presenti sugli aerei o per impedire i soffocamenti) che cozzano con la carica inventiva degli oggetti presentati creando una dissonanza che sfocia in stupore e divertimento. Attraverso un’intervista all’autore si ripercorrono i passi della sua formazione, le sue influenze e ciò che lo ha ispirato, il suo modus operandi così come le sua tecnica di disegno, la sua vita in California, i suoi progetti futuri, fino ad arrivare alle motivazioni che si celano dietro questo estenuante lavoro di invenzione. Un lavoro di rara coerenza grafica, con grande perizia nel rendere comprensibili le invenzioni e l’incredibile capacità di prevedere mode e necessità future. Un viaggio all’interno alle illustrazioni del più grande (e sconosciuto) inventore degli ultimi 50 anni.
2020
Linguaggi Grafici, Illustrazione
9788899586157
disegno; invenzione; futuro; brevetto
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Le invenzioni di Steven M. Johnson. Un’intervista / The Inventions of Steven M. Johnson. An Interview / Rebecchini, Federico. - (2020), pp. 1080-1107.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1516266
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