Danno da informazione finanziaria e responsabilità civile (a margine di un caso francese)

Il saggio muove da due sentenze francesi, nelle quali il Tribunal de commerce, in prima istanza, e la Court d'Appel, in secondo grado, sul fondamento dell'art. 1382 code civil, hanno riconosciuto la responsabilità quasi-délictuelle di una banca d'affari internazionale nei confronti di una società francese in relazione alla messa in circolazione di falsità e/o inesattezze contenute in studi finanziari e raccomandazioni di investimento aventi ad oggetto tanto la società quanto i titoli da questa emessi. Le pronunce francesi costituiscono l'occasione per riflettere su una delle esigenze più urgenti del diritto europeo del mercato finanziario: quella di strumenti normativi idonei non solo a prevenire, ma, se del caso, anche a reagire in maniera efficace ed efficiente alle degenerazioni dell'asimmetria informativa nella duplice prospettiva dell'integrità del mercato e della tutela dei singoli investitori.