L’obiettivo della tesi è esaminare l’applicazione degli strumenti fiscali, ossia tributi e agevolazioni, a scopi di tutela ambientale, in attuazione della green economy. Occorre dunque identificare gli istituti vigenti, valutarne le caratteristiche e l’applicazione pratica, e porli a confronto per individuare – laddove possibile – gli elementi critici e quelli di maggiore efficienza. A tale scopo, è fondamentale lo studio di direttive, regolamenti e atti di soft law: sia l’ambiente che la fiscalità si distinguono per la loro stretta attualità, e richiedono un approccio il più possibile integrato e condiviso. Altrettanta rilevanza va data agli studi economici: non solo, infatti, le entrate e le spese fiscali costituiscono una parte preponderante del bilancio dello Stato, ma è stato dimostrato che un utilizzo corretto della tassazione ambientale può generare importanti benefici non solo sul piano ambientale, ma anche su quello economico. Infine, è necessario valutare le fattispecie tributarie ambientalmente orientate in una prospettiva che tenga conto sia delle problematiche che storicamente affliggono lo Stato – l’elevata pressione fiscale, l’evasione, la crisi economica – sia delle emergenze più attuali: la crisi generata dalla pandemia, la posizione debitoria assunta dall’Italia nell’ambito del Recovery fund, il cambiamento climatico. Il lavoro si divide dunque in tre sezioni, rispettivamente dedicate alla definizione dell’impalcatura normativa, europea e nazionale, che disciplina la tematica ambientale e la materia tributaria, all’approfondimento delle principali teorie sull’applicazione di tributi e agevolazioni, e all’individuazione degli istituti tributari ambientali vigenti. Una volta chiarita l’interazione tra ambiente e fiscalità, e individuati gli aspetti problematici della normativa tributaria, sarà possibile operare una valutazione critica degli istituti. L’obiettivo finale è quello di individuare un modello di riforma fiscale coerente con i principi ambientali europei e nazionali, e idoneo a offrire risposte concrete alla crisi climatica e quella economica.

La revisione degli strumenti fiscali per la tutela dell'ambiente nel solco della green economy / SCARASCIA MUGNOZZA, Stefania. - (2021 Feb 18).

La revisione degli strumenti fiscali per la tutela dell'ambiente nel solco della green economy

SCARASCIA MUGNOZZA, STEFANIA
18/02/2021

Abstract

L’obiettivo della tesi è esaminare l’applicazione degli strumenti fiscali, ossia tributi e agevolazioni, a scopi di tutela ambientale, in attuazione della green economy. Occorre dunque identificare gli istituti vigenti, valutarne le caratteristiche e l’applicazione pratica, e porli a confronto per individuare – laddove possibile – gli elementi critici e quelli di maggiore efficienza. A tale scopo, è fondamentale lo studio di direttive, regolamenti e atti di soft law: sia l’ambiente che la fiscalità si distinguono per la loro stretta attualità, e richiedono un approccio il più possibile integrato e condiviso. Altrettanta rilevanza va data agli studi economici: non solo, infatti, le entrate e le spese fiscali costituiscono una parte preponderante del bilancio dello Stato, ma è stato dimostrato che un utilizzo corretto della tassazione ambientale può generare importanti benefici non solo sul piano ambientale, ma anche su quello economico. Infine, è necessario valutare le fattispecie tributarie ambientalmente orientate in una prospettiva che tenga conto sia delle problematiche che storicamente affliggono lo Stato – l’elevata pressione fiscale, l’evasione, la crisi economica – sia delle emergenze più attuali: la crisi generata dalla pandemia, la posizione debitoria assunta dall’Italia nell’ambito del Recovery fund, il cambiamento climatico. Il lavoro si divide dunque in tre sezioni, rispettivamente dedicate alla definizione dell’impalcatura normativa, europea e nazionale, che disciplina la tematica ambientale e la materia tributaria, all’approfondimento delle principali teorie sull’applicazione di tributi e agevolazioni, e all’individuazione degli istituti tributari ambientali vigenti. Una volta chiarita l’interazione tra ambiente e fiscalità, e individuati gli aspetti problematici della normativa tributaria, sarà possibile operare una valutazione critica degli istituti. L’obiettivo finale è quello di individuare un modello di riforma fiscale coerente con i principi ambientali europei e nazionali, e idoneo a offrire risposte concrete alla crisi climatica e quella economica.
18-feb-2021
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1502825
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