L'articolo si propone di analizzare, secondo una chiave ermeneutica nuova, l'espressione finale delle Res gestae di Ammiano Marcellino: ut miles quondam et Graecus. Infatti, sembra molto probabile che tale affermazione non debba essere intesa come un tentativo di sminuire l'opera da parte dell'antiocheno stesso, quanto piuttosto una dichiarazione estremamente pregnante e di orgogliosa autodefinizione.
Un sigillum enigmatico: Amm. XXXI, 16, 9 / Piatti, Federico. - In: GILGAMEŠ. - ISSN 2531-9515. - 2:2(2019), pp. 28-40. [10.13130/2531-9515/11227]
Un sigillum enigmatico: Amm. XXXI, 16, 9
Federico PiattiPrimo
Supervision
2019
Abstract
L'articolo si propone di analizzare, secondo una chiave ermeneutica nuova, l'espressione finale delle Res gestae di Ammiano Marcellino: ut miles quondam et Graecus. Infatti, sembra molto probabile che tale affermazione non debba essere intesa come un tentativo di sminuire l'opera da parte dell'antiocheno stesso, quanto piuttosto una dichiarazione estremamente pregnante e di orgogliosa autodefinizione.File allegati a questo prodotto
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