l contributo trae spunto, e conserva il “taglio” discorsivo, dalla Relazione al convegno “La nuova cassa- zione civile”, tenutosi presso l’Aula Magna della Università Sapienza di Roma il 10 febbraio 2017, conve- gno organizzato d’intesa con la S.C. di cassazione per un confronto tra dottrina, giurisprudenza e classe forense sulle importanti novità che la L. 25 ottobre 2016, n. 197 ha apportato al giudizio di legittimità. L’autore discute la proposta, diversamente impostata da alcuni degli illustri partecipanti alla recente tavo- la rotonda romana, di assegnare due diverse funzioni al giudizio di cassazione, ciascuna adempiuta attra- verso un acconcio rito che non si distingue solo per l’assenza - nel modulo meno nomofilattico - della partecipazione orale degli avvocati, ma anche per la forma, lo stile e i contenuti della decisione, avendo tuttavia attualmente in comune un deciso ritrarsi della S.C. dal controllo della motivazione sui fatti di cau- sa. Profilo auspicabilmente contingente e reversibile. In calce al contributo, per sostanziale complementa- rietà di temi e spunti, si pubblica il comunicato del Procuratore generale presso la S.C., sul nuovo ruolo del suo ufficio in relazione ai nuovi spazi e tempi che si dischiudono per la più frequente e “mirata” pro- posizione, ad opera della Procura generale, di ricorsi per cassazione “nell’interesse della legge” secondo la rinnovata concessione e funzionalità dell’antichissimo istituto di cui all’art. 363 c.p.c. (non più mero re- litto storico nato nel XVIII secolo).
La cassazione e il suo nuovo volto “gianuario” (doppio ma, infine, disambiguato) / Consolo, Claudio. - In: IL CORRIERE GIURIDICO. - ISSN 1591-4232. - (2017), pp. 589-596.
La cassazione e il suo nuovo volto “gianuario” (doppio ma, infine, disambiguato)
CONSOLO, Claudio
2017
Abstract
l contributo trae spunto, e conserva il “taglio” discorsivo, dalla Relazione al convegno “La nuova cassa- zione civile”, tenutosi presso l’Aula Magna della Università Sapienza di Roma il 10 febbraio 2017, conve- gno organizzato d’intesa con la S.C. di cassazione per un confronto tra dottrina, giurisprudenza e classe forense sulle importanti novità che la L. 25 ottobre 2016, n. 197 ha apportato al giudizio di legittimità. L’autore discute la proposta, diversamente impostata da alcuni degli illustri partecipanti alla recente tavo- la rotonda romana, di assegnare due diverse funzioni al giudizio di cassazione, ciascuna adempiuta attra- verso un acconcio rito che non si distingue solo per l’assenza - nel modulo meno nomofilattico - della partecipazione orale degli avvocati, ma anche per la forma, lo stile e i contenuti della decisione, avendo tuttavia attualmente in comune un deciso ritrarsi della S.C. dal controllo della motivazione sui fatti di cau- sa. Profilo auspicabilmente contingente e reversibile. In calce al contributo, per sostanziale complementa- rietà di temi e spunti, si pubblica il comunicato del Procuratore generale presso la S.C., sul nuovo ruolo del suo ufficio in relazione ai nuovi spazi e tempi che si dischiudono per la più frequente e “mirata” pro- posizione, ad opera della Procura generale, di ricorsi per cassazione “nell’interesse della legge” secondo la rinnovata concessione e funzionalità dell’antichissimo istituto di cui all’art. 363 c.p.c. (non più mero re- litto storico nato nel XVIII secolo).File | Dimensione | Formato | |
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