This essay, dedicated to the theory of "symbolic forms", focuses above all on the concept of the symbol as developed, on the philosophical level, by Ernest Cassirer and on that of the history of myth, religion and art by Aby Warburg. It is a conception that gnoseologically enhances the symbolic structure as a dimension in some ways abstract from the social order from which it draws, however, expression, and independent of the social institutions within which its formation process is defined. But this does not mean that it is of less interest in sociological reflection, since it allows us to rethink how, under certain historical-social conditions, a conceptualization of knowledge, remodeled according to the schemes of neo-Kantian philosophy, has somehow responded to the need to contain through the abstract "forms" of the constructive processes of reason the "informal" drives promoted by "vitalistic" philosophies aimed at giving immediate expression to political and social demands of a strong "irrationalistic" matrix.

Questo saggio, dedicato alla teoria delle «forme simboliche», si concentra soprattutto sulla concezione del simbolo così come sviluppata, sul piano filosofico, da Ernest Cassirer e su quello della storia del mito, della religione e dell’arte da Aby Warburg. Si tratta di una concezione che valorizza gnoseologicamente la struttura simbolica come una dimensione per certi versi astratta dall’ordine sociale da cui trae, tuttavia, espressione, e indipendente dalle istituzioni sociali entro il cui ambito si definisce il suo processo di formazione. Ma non per questo riveste un minor interesse per la riflessione sociologica, dal momento che ci permette di ripensare come, a determinate condizioni storico-sociali, una concettualizzazione della conoscenza, rimodulata secondo gli schemi della filosofia neokantiana, abbia in qualche modo risposto all’esigenza di contenere attraverso le «forme» astratte dei processi costruttivi della ragione le spinte “informali” promosse dalle filosofie “vitalistiche” tese a dare espressione immediata a istanze politiche e sociali di forte matrice “irrazionalistica”.

Forma, cultura e simbolo nella riflessione di Warburg e Cassirer / Kolasin, Ozgen. - In: SOCIOLOGIA. - ISSN 0038-0156. - 3(2020).

Forma, cultura e simbolo nella riflessione di Warburg e Cassirer

Kolasin Ozgen
2020

Abstract

This essay, dedicated to the theory of "symbolic forms", focuses above all on the concept of the symbol as developed, on the philosophical level, by Ernest Cassirer and on that of the history of myth, religion and art by Aby Warburg. It is a conception that gnoseologically enhances the symbolic structure as a dimension in some ways abstract from the social order from which it draws, however, expression, and independent of the social institutions within which its formation process is defined. But this does not mean that it is of less interest in sociological reflection, since it allows us to rethink how, under certain historical-social conditions, a conceptualization of knowledge, remodeled according to the schemes of neo-Kantian philosophy, has somehow responded to the need to contain through the abstract "forms" of the constructive processes of reason the "informal" drives promoted by "vitalistic" philosophies aimed at giving immediate expression to political and social demands of a strong "irrationalistic" matrix.
2020
Questo saggio, dedicato alla teoria delle «forme simboliche», si concentra soprattutto sulla concezione del simbolo così come sviluppata, sul piano filosofico, da Ernest Cassirer e su quello della storia del mito, della religione e dell’arte da Aby Warburg. Si tratta di una concezione che valorizza gnoseologicamente la struttura simbolica come una dimensione per certi versi astratta dall’ordine sociale da cui trae, tuttavia, espressione, e indipendente dalle istituzioni sociali entro il cui ambito si definisce il suo processo di formazione. Ma non per questo riveste un minor interesse per la riflessione sociologica, dal momento che ci permette di ripensare come, a determinate condizioni storico-sociali, una concettualizzazione della conoscenza, rimodulata secondo gli schemi della filosofia neokantiana, abbia in qualche modo risposto all’esigenza di contenere attraverso le «forme» astratte dei processi costruttivi della ragione le spinte “informali” promosse dalle filosofie “vitalistiche” tese a dare espressione immediata a istanze politiche e sociali di forte matrice “irrazionalistica”.
simbolico; Warburg; Cassirer; forme simboliche; mito
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Forma, cultura e simbolo nella riflessione di Warburg e Cassirer / Kolasin, Ozgen. - In: SOCIOLOGIA. - ISSN 0038-0156. - 3(2020).
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