The Bespoke Prefabrication by Ferruccio Gay. A Small Experimental Villa in Rome. In the heart of Rome, on the side of the Oppian Hill facing the Coliseum and the Domus Aurea surrounded by more recent residential buildings, a prototype for a dismountable villa tells an unfinished story worth being rediscovered. More of a possible story that never fully developed. This small prefabricated construction, two storeys in height and with a hip roof, stands in the middle of a garden in a row of small apartment buildings between Via Ruggero Bonghi and Via Ludovico Muratori. It was designed in 1908 by Ferruccio Gay, an entrepreneur in the field of carpentry. From the beginning of the century he dedicated his efforts to the construction of prefabricated villini (small villas), pavilions and schools. This particular villino – the first prototype for a dismountable timber framed home – was assembled on a lot beside Gay’s wood working facility; it was presented as a possible industrial response (through the large-scale production of prefabricated earthquake-resistant homes) to the growing demand for housing in the wake of the earthquakes that struck Messina and Reggio Calabria.

Nel centro di Roma, sulle pendici del Colle Oppio, accanto al Colosseo e alla Domus Aurea, all’ombra di edifici residenziali più recenti, il prototipo di un villino smontabile racconta ancora una storia incompiuta che merita di essere riscoperta. Una storia possibile, che però non riuscì pienamente a decollare. Si tratta di una piccola costruzione prefabbricata, realizzata su due livelli coperta a padiglione e isolata sui quattro lati all’interno di un lotto a giardino nella spina di piccole palazzine ancora presenti tra le vie Ruggero Bonghi e Ludovico Muratori. Fu progettato nel 1908 da Ferruccio Gay, un imprenditore nel campo della lavorazione del legno, attivo all’inizio del secolo scorso, che si dedicò alla realizzazione di villini, padiglioni e scuole prefabbricate. Il villino -primo prototipo per un sistema costruttivo di abitazioni smontabili in carpenteria lignea - fu realizzato montato su un terreno accanto all’area dove si trovava un tempo lo stabilimento di falegnameria dello stesso proprietario; e fu proposto come possibile risposta industriale (attraverso una produzione a grande scala di case anti-sismiche prefabbricate) alla imponente domanda di abitazioni seguita al terremoto di Messina e Reggio Calabria.

La prefabbricazione artigiana di Ferruccio Gay. Un villino sperimentale a Roma / Argenti, Maria; Menghini, ANNA BRUNA. - In: RASSEGNA DI ARCHITETTURA E URBANISTICA. - ISSN 0392-8608. - 55 (Anno LV):162(2020), pp. 51-59.

La prefabbricazione artigiana di Ferruccio Gay. Un villino sperimentale a Roma

Maria Argenti
;
Anna Bruna Menghini
2020

Abstract

The Bespoke Prefabrication by Ferruccio Gay. A Small Experimental Villa in Rome. In the heart of Rome, on the side of the Oppian Hill facing the Coliseum and the Domus Aurea surrounded by more recent residential buildings, a prototype for a dismountable villa tells an unfinished story worth being rediscovered. More of a possible story that never fully developed. This small prefabricated construction, two storeys in height and with a hip roof, stands in the middle of a garden in a row of small apartment buildings between Via Ruggero Bonghi and Via Ludovico Muratori. It was designed in 1908 by Ferruccio Gay, an entrepreneur in the field of carpentry. From the beginning of the century he dedicated his efforts to the construction of prefabricated villini (small villas), pavilions and schools. This particular villino – the first prototype for a dismountable timber framed home – was assembled on a lot beside Gay’s wood working facility; it was presented as a possible industrial response (through the large-scale production of prefabricated earthquake-resistant homes) to the growing demand for housing in the wake of the earthquakes that struck Messina and Reggio Calabria.
2020
Nel centro di Roma, sulle pendici del Colle Oppio, accanto al Colosseo e alla Domus Aurea, all’ombra di edifici residenziali più recenti, il prototipo di un villino smontabile racconta ancora una storia incompiuta che merita di essere riscoperta. Una storia possibile, che però non riuscì pienamente a decollare. Si tratta di una piccola costruzione prefabbricata, realizzata su due livelli coperta a padiglione e isolata sui quattro lati all’interno di un lotto a giardino nella spina di piccole palazzine ancora presenti tra le vie Ruggero Bonghi e Ludovico Muratori. Fu progettato nel 1908 da Ferruccio Gay, un imprenditore nel campo della lavorazione del legno, attivo all’inizio del secolo scorso, che si dedicò alla realizzazione di villini, padiglioni e scuole prefabbricate. Il villino -primo prototipo per un sistema costruttivo di abitazioni smontabili in carpenteria lignea - fu realizzato montato su un terreno accanto all’area dove si trovava un tempo lo stabilimento di falegnameria dello stesso proprietario; e fu proposto come possibile risposta industriale (attraverso una produzione a grande scala di case anti-sismiche prefabbricate) alla imponente domanda di abitazioni seguita al terremoto di Messina e Reggio Calabria.
Roma; prefabbricazione; smontabile; antisismica; villino; Ferruccio Gay; legno; eternit
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
La prefabbricazione artigiana di Ferruccio Gay. Un villino sperimentale a Roma / Argenti, Maria; Menghini, ANNA BRUNA. - In: RASSEGNA DI ARCHITETTURA E URBANISTICA. - ISSN 0392-8608. - 55 (Anno LV):162(2020), pp. 51-59.
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