The paper analyzes the challenging relationship between the OAIS standard and its implementation in specific and concrete frameworks, represented by complex systems used by the public administration and made up of digital archives preservation functions, lined up with digital records management functions. At first the paper points out the nature of OAIS as a reference model. For this reason the standard does not enable to resolve, directly, all the challenges that creators and custodians have to face when they concretely decide to put into operation a long-term preservation archival system. In fact the solutions can arise only from an OAIS interpretation process – that is from its contextualization – carried out by each creator and custodian, who thus can make concrete the general concepts of the standard and adapt them to its legal, organizational and archival contexts. In the paper this dynamic is illustrated through two examples belonging to different realities: the first one is the records and archives management program of the Spanish University of Lleida, representing the creator perspective; the second one is the long-term preservation system of the Italian corporate body ParER, representing the custodian vision.

L'articolo analizza la relazione tra lo standard OAIS e la sua implementazione in ambiti specifici e concreti, rappresentati dai sistemi complessi al servizio della pubblica amministrazione e composti da funzioni di conservazione digitale, a loro volta allineate a funzioni di gestione documentale. Sulla base dell'analisi della natura di OAIS come reference model, l'articolo sottolinea come lo standard non consenta di risolvere, direttamente, tutte le sfide che devono essere affrontate dai soggetti produttori e dai conservatori che vogliano realizzare un sistema di conservazione a lungo termine degli archivi digitali. Le soluzioni, infatti, possono sorgere solo da un processo d'interpretazione di OAIS, dunque dalla sua contestualizzazione effettuata da ciascun soggetto produttore e conservatore, che può così specificare i concetti generali della standard stesso e conformarli alla propria realtà normativa, organizzativa e archivistica. Tale dinamica è illustrata nell'articolo in modo concreto attraverso due esempi: quello del programma di gestione documentale dell'Università di Lleida in Spagna, che rappresenta la prospettiva di un soggetto produttore, e quello del servizio pubblico ParER, che per l'Italia rappresenta la visione di un conservatore.

¿Y ahora que hemos logrado cumplir con el estándar OAIS que hacemos? Más allá del mito de la autosuficiencia de OAIS / Alfier, Alessandro; Pepita, Raventós. - In: TABULA. - ISSN 1132-6506. - XIX:(2016), pp. 311-328.

¿Y ahora que hemos logrado cumplir con el estándar OAIS que hacemos? Más allá del mito de la autosuficiencia de OAIS

Alfier, Alessandro
Co-primo
;
2016

Abstract

The paper analyzes the challenging relationship between the OAIS standard and its implementation in specific and concrete frameworks, represented by complex systems used by the public administration and made up of digital archives preservation functions, lined up with digital records management functions. At first the paper points out the nature of OAIS as a reference model. For this reason the standard does not enable to resolve, directly, all the challenges that creators and custodians have to face when they concretely decide to put into operation a long-term preservation archival system. In fact the solutions can arise only from an OAIS interpretation process – that is from its contextualization – carried out by each creator and custodian, who thus can make concrete the general concepts of the standard and adapt them to its legal, organizational and archival contexts. In the paper this dynamic is illustrated through two examples belonging to different realities: the first one is the records and archives management program of the Spanish University of Lleida, representing the creator perspective; the second one is the long-term preservation system of the Italian corporate body ParER, representing the custodian vision.
2016
L'articolo analizza la relazione tra lo standard OAIS e la sua implementazione in ambiti specifici e concreti, rappresentati dai sistemi complessi al servizio della pubblica amministrazione e composti da funzioni di conservazione digitale, a loro volta allineate a funzioni di gestione documentale. Sulla base dell'analisi della natura di OAIS come reference model, l'articolo sottolinea come lo standard non consenta di risolvere, direttamente, tutte le sfide che devono essere affrontate dai soggetti produttori e dai conservatori che vogliano realizzare un sistema di conservazione a lungo termine degli archivi digitali. Le soluzioni, infatti, possono sorgere solo da un processo d'interpretazione di OAIS, dunque dalla sua contestualizzazione effettuata da ciascun soggetto produttore e conservatore, che può così specificare i concetti generali della standard stesso e conformarli alla propria realtà normativa, organizzativa e archivistica. Tale dinamica è illustrata nell'articolo in modo concreto attraverso due esempi: quello del programma di gestione documentale dell'Università di Lleida in Spagna, che rappresenta la prospettiva di un soggetto produttore, e quello del servizio pubblico ParER, che per l'Italia rappresenta la visione di un conservatore.
La comunicación analiza la desafiante relación entre el estándar OAIS y su implementación en ámbitos específicos y concretos, representados por sistemas complejos al servicio de la administración pública y compuestos por funciones de conservación de archivos digitales alineadas con funciones de gestión de documentos electrónicos. A partir del análisis de la naturaleza de OAIS como modelo de referencia, la comunicación subraya como el estándar no permite resolver, directamente, todos los retos a los que se enfrentan los productores y custodios que, en concreto, quieren poner en marcha un sistema archivístico de conservación a largo plazo. De hecho las soluciones pueden surgir solo de un proceso de interpretación de OAIS, es decir de su contextualización, llevado a cabo por cada productor y custodio, que así puede concretar los conceptos generales del estándar y conformarlos a su propia realidad normativa, organizativa, archivística. Esta dinámica es ilustrada por la comunicación de manera concreta, a través de dos ejemplos que pertenecen a realidades distintas: el del programa de gestión de documentos y archivo de la Universidad de Lleida que representa la perspectiva del productor, y el de la entidad italiana ParER que representa la visión del custodio.
archivi digitali; conservazione digitale; custodia degli archivi digitali; gestione documentale; OAIS
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
¿Y ahora que hemos logrado cumplir con el estándar OAIS que hacemos? Más allá del mito de la autosuficiencia de OAIS / Alfier, Alessandro; Pepita, Raventós. - In: TABULA. - ISSN 1132-6506. - XIX:(2016), pp. 311-328.
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