Sommario: 1. Causalità vs. imputazione tra scienza e dogmatismo. 2. La causalità “che si imputa” e la valenza antidogmatica dell’accertamento eziologico. 3. Normativismo dell’imputazione… e della causalità. 4. Il certo vs. il probabile. Dal monismo al pluralismo epistemologico. 5. Il diverso valore probabilistico di leggi impiegate in spiegazioni causali ex post. 6. (Segue). Tre tipi di leggi statistiche con distinta rilevanza causale: a) Spiegazioni “a rete di causazione” ed eventi di comune pericolo. b) Leggi statistiche “causalmente costruite”, relative a fattori determinanti per eventi individuali e induzione per esclusione. c) Fattori ad altissima probabilità condizionante ed evento in concreto. 7. Il principio dell’asimmetria tra spiegazione e previsione su base statistica. 8. Caratteri qualificanti la c.s.q.n. 9. Causa-presupposto (premessa-conseguenza) e causa nomologica (causa-effetto). I limiti di una teoria solo nomologica (Engisch). 10. Diverso atteggiarsi della formula della condicio nei reati commissivi dolosi, in quelli colposi, omissivi e nel concorso di persone. 11. Equivalenza delle condizioni e responsabilità per fatto proprio. 12. Cause retrospettive e cause predittive. Lotta al dogma causale e tradizione giuridica italiana. 13. L’abbandono della c.s.q.n. in Italia dagli anni Cinquanta (concorso di persone) e Ottanta (omissione e colpa) ad oggi. Dal disvalore d’evento al disvalore di azione come perno dell’illecito.
Il garantismo della condicio sine qua non e il prezzo del suo abbandono. Contributo all’analisi dei rapporti fra causalità e imputazione, in Riv. it. dir. proc. pen., 2011, pp. 494-535 / Donini, Massimo. - In: RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO E PROCEDURA PENALE. - ISSN 0557-1391. - 2/2011:(2011), pp. 494-535.
Il garantismo della condicio sine qua non e il prezzo del suo abbandono. Contributo all’analisi dei rapporti fra causalità e imputazione, in Riv. it. dir. proc. pen., 2011, pp. 494-535
DONINI, Massimo
2011
Abstract
Sommario: 1. Causalità vs. imputazione tra scienza e dogmatismo. 2. La causalità “che si imputa” e la valenza antidogmatica dell’accertamento eziologico. 3. Normativismo dell’imputazione… e della causalità. 4. Il certo vs. il probabile. Dal monismo al pluralismo epistemologico. 5. Il diverso valore probabilistico di leggi impiegate in spiegazioni causali ex post. 6. (Segue). Tre tipi di leggi statistiche con distinta rilevanza causale: a) Spiegazioni “a rete di causazione” ed eventi di comune pericolo. b) Leggi statistiche “causalmente costruite”, relative a fattori determinanti per eventi individuali e induzione per esclusione. c) Fattori ad altissima probabilità condizionante ed evento in concreto. 7. Il principio dell’asimmetria tra spiegazione e previsione su base statistica. 8. Caratteri qualificanti la c.s.q.n. 9. Causa-presupposto (premessa-conseguenza) e causa nomologica (causa-effetto). I limiti di una teoria solo nomologica (Engisch). 10. Diverso atteggiarsi della formula della condicio nei reati commissivi dolosi, in quelli colposi, omissivi e nel concorso di persone. 11. Equivalenza delle condizioni e responsabilità per fatto proprio. 12. Cause retrospettive e cause predittive. Lotta al dogma causale e tradizione giuridica italiana. 13. L’abbandono della c.s.q.n. in Italia dagli anni Cinquanta (concorso di persone) e Ottanta (omissione e colpa) ad oggi. Dal disvalore d’evento al disvalore di azione come perno dell’illecito.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.