Sommario: 1. Singolari reazioni alla condanna a morte di Saddam Hussein. 2. L’impossibilità di una “vendetta” attraverso il processo a Saddam Hussein. 3. Il para- dosso retributivo dei crimini più gravi: la necessaria “sproporzione” di ogni pena irro- gata per crimini “su larga scala” e di particolare gravità. 4 (segue). L’impossibilità di commisurare il valore di una persona a un ‘fatto’commesso. 5. La difesa di Saddam, tra emergenza e diritto penale del nemico. Il realismo politico del diritto penale in contes- ti realmente “necessitati” e “di guerra”. 6. La posizione dell’Europa, tra multicultura- lismo e colpa collettiva.
La condanna a morte di Saddam Hussein. Riflessioni sul divieto di pena capitale e sulla 'necessaria sproporzione' della pena nelle gross violations / Donini, Massimo. - In: DIRITTI UMANI E DIRITTO INTERNAZIONALE. - ISSN 1971-7105. - 1, n. 2:(2007), pp. 343-367.
La condanna a morte di Saddam Hussein. Riflessioni sul divieto di pena capitale e sulla 'necessaria sproporzione' della pena nelle gross violations
DONINI, Massimo
2007
Abstract
Sommario: 1. Singolari reazioni alla condanna a morte di Saddam Hussein. 2. L’impossibilità di una “vendetta” attraverso il processo a Saddam Hussein. 3. Il para- dosso retributivo dei crimini più gravi: la necessaria “sproporzione” di ogni pena irro- gata per crimini “su larga scala” e di particolare gravità. 4 (segue). L’impossibilità di commisurare il valore di una persona a un ‘fatto’commesso. 5. La difesa di Saddam, tra emergenza e diritto penale del nemico. Il realismo politico del diritto penale in contes- ti realmente “necessitati” e “di guerra”. 6. La posizione dell’Europa, tra multicultura- lismo e colpa collettiva.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.