L'invenzione che si intende brevettare è un nuovo farmaco anti-tumorale basato su esosomi o vescicole extracellulari. Queste piccole particelle sono naturalmente prodotte da cellule tumorali e da cellule normali e rappresentano un efficiente meccanismo di comunicazione tra cellule vicine e lontane. Sono come dei piccolissimi contenitori di dimensioni nanometriche in grado di trasportare più proteine o complessi proteici contemporaneamente, che arrivati alla cellula target vengono probabilmente riconosciuti tramite recettori di membrana e poi si fondono con la membrana plasmatica rilasciando il loro contenuto all'interno della cellula. Questi esosomi sono, per la loro composizione, particelle a basso impatto immunitario e da qualche anno le ditte farmaceutiche cercano di ricrearle in laboratorio usando delle nanoparticelle. E' molto difficile creare delle nanoparticelle perfette come lo sono gli esosomi naturali che di fatto possono essere manipolati, ingegnerizzati, prodotti in larga scala, purificati e venduti essi stessi come farmaco. Il farmaco basato su esosomi che intendiamo produrre e brevettare potrebbe essere utilizzato per contrastare la cachessia in pazienti con tumore o in paziente con Alzheimer o in tutte le patologie dove questa condizione è presente. Di fatto molti di questi pazienti muoiono proprio per cachessia.
Procedimento per la sintesi di esosomi contenenti proteine da shock termico e loro uso per il trattamento della atrofia muscolare e della cachessia / DI FELICE, Valentina; MARINO GAMMAZZA, Antonella; Campanella, Claudia; Cappello, Francesco; Farina, Felicia; Trovato, Eleonora; D'Amico, Daniela; Macaluso, Filippo; Coletti, Dario; Adamo, Sergio; Multhoff, Gabriele; Gasco, Paolo; Barone, Rosario. - (2018).
Procedimento per la sintesi di esosomi contenenti proteine da shock termico e loro uso per il trattamento della atrofia muscolare e della cachessia
COLETTI, Dario;ADAMO, Sergio;
2018
Abstract
L'invenzione che si intende brevettare è un nuovo farmaco anti-tumorale basato su esosomi o vescicole extracellulari. Queste piccole particelle sono naturalmente prodotte da cellule tumorali e da cellule normali e rappresentano un efficiente meccanismo di comunicazione tra cellule vicine e lontane. Sono come dei piccolissimi contenitori di dimensioni nanometriche in grado di trasportare più proteine o complessi proteici contemporaneamente, che arrivati alla cellula target vengono probabilmente riconosciuti tramite recettori di membrana e poi si fondono con la membrana plasmatica rilasciando il loro contenuto all'interno della cellula. Questi esosomi sono, per la loro composizione, particelle a basso impatto immunitario e da qualche anno le ditte farmaceutiche cercano di ricrearle in laboratorio usando delle nanoparticelle. E' molto difficile creare delle nanoparticelle perfette come lo sono gli esosomi naturali che di fatto possono essere manipolati, ingegnerizzati, prodotti in larga scala, purificati e venduti essi stessi come farmaco. Il farmaco basato su esosomi che intendiamo produrre e brevettare potrebbe essere utilizzato per contrastare la cachessia in pazienti con tumore o in paziente con Alzheimer o in tutte le patologie dove questa condizione è presente. Di fatto molti di questi pazienti muoiono proprio per cachessia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.