Nel fondo privato della famiglia Gnoli sono conservati scritti inediti e illustrazioni che attestano la convinzione da parte degli Gnoli – Tommaso (1797-1874), Teresa (1833-1886) e Domenico (1838-1915) – che Roma abbia un ruolo di primo piano nel processo risorgimentale in corso. Questa si basa sia sulla storia antica della città, testimoniata da monumenti e opere artistiche che la arricchiscono di un valore aggiunto, sia sulla funzione assunta dai romani nei moti. Il contributo indaga entro quali termini l’immagine di Roma assuma, anche per i suoi stessi abitanti, un ruolo nodale nella costruzione dell’identità nazionale prendendo ad esempio il caso dei tre Gnoli.
Roma vista dai romani. Immagini della Città Eterna nell’Archivio della famiglia Gnoli / Licameli, Chiara. - (2020), pp. 153-171. (Intervento presentato al convegno (De)scrivere Roma nell'Ottocento: alla ricerca del museo delle radici culturali europee tenutosi a Roma) [10.3726/b16847].
Roma vista dai romani. Immagini della Città Eterna nell’Archivio della famiglia Gnoli
Licameli Chiara
2020
Abstract
Nel fondo privato della famiglia Gnoli sono conservati scritti inediti e illustrazioni che attestano la convinzione da parte degli Gnoli – Tommaso (1797-1874), Teresa (1833-1886) e Domenico (1838-1915) – che Roma abbia un ruolo di primo piano nel processo risorgimentale in corso. Questa si basa sia sulla storia antica della città, testimoniata da monumenti e opere artistiche che la arricchiscono di un valore aggiunto, sia sulla funzione assunta dai romani nei moti. Il contributo indaga entro quali termini l’immagine di Roma assuma, anche per i suoi stessi abitanti, un ruolo nodale nella costruzione dell’identità nazionale prendendo ad esempio il caso dei tre Gnoli.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.